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Argentina, Maradona analizza la disfatta: “Manca attaccamento alla maglia e Sampaoli ha sbagliato tutto”

Dimenticate le "performances" in tribuna durante la gara contro la Nigeria, Diego commenta l'eliminazione dell'Albiceleste ad opera della Francia

Redazione ITASportPress

Dopo la brutta figura in mondovisione durante la partita contro la Nigeria, Diego Armando Maradona è tornato "serio" per analizzare l'ennesima delusione che l'Argentina ha dovuto subire al Mondiale. L'avventura in Russia, iniziata sotto pessimi auspici, è finita già agli ottavi di finale contro la Francia. Diego, pescato dalle telecamere molto meno spesso rispetto alla gara decisiva del girone, ha commentato la partita e la disfatta della Seleccion per 'De la mano del Diez', tramissione di Telesur.

L'analisi tattica è circostanziata e mette al muro senza mezzi termini il ct Sampaoli: "Un altro Mondiale è passato e l'Argentina non l'ha vinto pur avendo una squadra forte. La formazione contro la Francia era sbagliata, Messi, Di Maria e Pavon non sono punte centrali, sanno creare gioco, ma nessuno dei tre sapeva come fare per attaccare l'area e si è visto. Abbiamo assistito ad una morte annunciata: l'Argentina ha attaccato senza criterio e la Francia l'ha punita sfruttando gli spazi che sono stati concessi a Mbappé".

Errori tattici, quindi, ma non solo: "Il problema è che l'Argentina non sa attaccare, ha dimostrato di non sapere cosa fare con il possesso palla. Tutto il contrario della Francia, che ha mostrato di saper variare gli attacchi, dalle fasce e dal centro. Noi abbiamo fatto solo dei cross inutili e sbagliati con Pavon. E comunque non ho visto attaccamento alla maglia da parte dei giocatori".

Impossibile però non affrontare il tema-Messi. Sarà stato anche impiegato male, ma Leo ha deluso, sul piano tecnico e temperamentale. Pure qui, però, Maradona se la prende con il ct: "Leo è stato lasciato solo. Se lo si scheira da numero 9 deve andare a cercarsi il pallone, ma allora non può allo stesso tempo fare gioco, crearsi le occasioni e concretizzarle.

Non resta che consolarsi con l'Uruguay, nemici storici, ma certo da... preferire al Brasile nel tentativo di tenere alto l'onore del Sud America: "Si sono meritati la qualificazione, Tabarez lavora bene: è una squadra molto unita, spero che vadano il più lontano possibile" ha concluso Maradona.

Maradona aveva capito tutto su Sampaoli...