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Astori, la commovente lettera dei genitori: “Non scordatevi mai di ricordarlo e raccontarlo”

Anna e Renato ricordano il figlio: "Un dolore che non si può raccontare, non esistono parole".

Redazione ITASportPress

È naturalmente il weekend di Serie A dedicato a Davide Astori. Scomparso improvvisamente il 4 marzo dello scorso anno, è stato ricordato al 13' di ogni partita di campionato con grandi applausi e cori in suo onore. Commovente la lettera rilasciata dai genitori di Davide, Anna e Renato, convinti che in realtà lui sia ancora fra tutti noi: "Impossibile immaginare un anno senza nostro figlio, perché in fondo quello passato è stato un anno CON Davide, in un modo diverso che non avremmo mai voluto scoprire ma comunque insieme a lui".

Ecco tutto il resto della lettera:

"Ecco, insieme è la parola che vorremmo pronunciare più forte, ma non possiamo. La nostra voce oggi non è più quella che Davide ha sentito sin da bambino e forse adesso farebbe fatica a riconoscerla, perché il dolore l'ha cambiata per sempre. Per questo non riusciamo a leggere questa lettera e affidiamo a voi i nostri sentimenti, così come tanti amici hanno fatto in questi giorni in cui il ricordo si è fatto inevitabilmente più intenso. Per noi Davide non è un ricordo che si attenua o si riaccende a seconda delle circostanze: Davide è una presenza, è vicino a noi ogni istante. Tanti in questi mesi ci hanno detto che il nostro Davide era speciale, dotato di una gentilezza rara, spesso disarmante. Ed è vero. Davide non doveva sforzarsi per esserlo, è sempre stato così, sin da bambino: naturalmente, istintivamente, gentile. Ma guai a scambiarla per debolezza o remissione: era la sua forza. Davide era fortissimo, era la roccia a cui aggrapparci. Per questo noi oggi cerchiamo di essere forti come lui, ma soprattutto come lui ci vorrebbe. Continuate a ricordarlo e non stancatevi di raccontarlo. Rivederlo sorridere in una foto, osservarlo correre nelle immagini, sentirlo nei vostri aneddoti non ci fa soffrire: per noi è come riabbracciarlo ogni volta".