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Atalanta, Gasperini: “Champions? C’è grande attesa ma testa al Genoa. Serve concentrazione…”

Getty Images

Le parole del tecnico verso la sfida al Genoa

Redazione ITASportPress

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa in vista dell'impegno di domenica alle 12,30 contro il Genoa a Marassi. Un ritorno in Liguria dal sapore speciale per il mister nerazzurro grande ex della sfida.

Ecco le sue parole rilasciate ai media presenti:

MOMENTO - "Abbiamo bisogno di giocare con continuità: riprendiamo da un campo molto difficile come quello di Genova. Andiamo a giocare con la concentrazione giusta, che richiede questa partita, senza pensare alle successive gare. Ci alleniamo da luglio per arrivare a questo punto. Queste due prime partite sono state un adagio un po' per tutte, con alti e bassi. Questa continuità può dare indicazioni più certe a tutti quanti. Iniziamo con il Genoa, campo sempre molto difficile. Non mi ricordo più da quanto tempo non giochiamo a Bergamo. Per noi giocare in trasferta è una consuetudine, non è un alibi. Non possiamo pensare di avere 7 partite in 22 giorni, bensì solo al Genoa. È un ottimo test sia per il valore della squadra che per la difficoltà del campo".

CHAMPIONS - E sulla prossima gara di Champions, Gasperini ha aggiunto: "C'è molta attesa per la gara con la Dinamo Zagabria, la prima in assoluto dell'Atalanta nella competizione, ma il campionato per noi è fondamentale". "Queste pause frastornano e tolgono attenzione e concentrazione a tutti".

MATCH - "Il Genoa? Ha iniziato bene con la Roma, poi con la Fiorentina, evidenziando una qualità di gioco. Ha recuperato i favori dei propri tifosi, quando c’è entusiasmo è un valore aggiunto importante. Noi però dobbiamo guardare i valori delle due squadre, possiamo fare la nostra gara, siamo nelle condizioni per potere fare bene. Sono tutte partite molto equilibrate, si possono vivere momenti diversi: bisogna essere più bravi negli episodi, sia a Ferrara che a Torino abbiamo fatto cose molto molto buone, abbinate ad altre un po’ meno. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, sapere quali sono i punti forti ma anche le difficoltà che hanno ancora".

SQUADRA - "Attacco? In attacco abbiamo questi quattro giocatori, alle volte giocano due, altre tre. Giochiamo sette partite in ventidue giorni, girateli come volete. L'importante è che stiano bene e che non abbiano infortuni, altrimenti andiamo in difficoltà". E sulla difesa: "Kjaer non è pronto, servirà un inserimento anche dal punto di vista tattico. Necessita qualche allenamento, qualche settimana". Toloi e Palomino? Hanno avuto dei problemini durante la settimana, sono ancora indeciso sulla scelta di loro due".