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Atalanta, Gasperini: “I tifosi vogliono l’Europa. Il mio futuro? Parlarne ora non è importante”

Le parole dell'allenatore della squadra bergamasca in vista del match contro la Juventus

Redazione ITASportPress

"Il prolungamento non è la cosa più importante, sono importanti il rispetto e la fiducia e quelli ci sono già. A un mese dalla fine dobbiamo riservare prima ogni energia per l'obiettivo. La gente di Bergamo lo vuole fortemente, sarebbe un peccato non arrivarci".Gian Piero Gasperini, alla vigilia dello scontro al vertice con la Juventus al sapore d'Europa, mette in chiaro le cose circa il tavolo aperto con l'Atalanta per superare la formula contrattuale della stagione corrente più l'opzione per la prossima. "Se ne riparlerà a qualificazione raggiunta - chiude il tecnico nerazzurro -. Ci aspetta un turno difficile ma abbiamo un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici. Abbiamo un mese intero per centrare le nostre ambizioni".

SQUADRA - "Gomez sta bene, Kessié no. Zoppicava ancora, ha un problema alla caviglia; abbiamo 36 ore per decidere e sceglierò sul momento chi schierare. Il fatto che abbiamo anticipato al venerdì sera e che la Juve non faccia il turnover ci riempie di orgoglio, è giusto che sia al massimo delle sue possibilità".

JUVENTUS -  "Noi siamo sereni e se facessimo risultato, aumenteremmo le nostre chance. Noi ci siamo avvicinati ad altre squadre, la Juve però è andata anche oltre. Arriviamo con un grande spirito è un entusiasmo importante per rendere la partita più equilibrata possibile. La squadra è diversa da quella che è caduta all'andata contro il Genoa. La Juve vuole chiudere con un triplete e per questo è concentrata. Noi dopo la batosta dell'Inter abbiamo reagito positivamente, il vantaggio che abbiamo non è decisivo comunque".