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Atalanta, Gasperini: “Non ho mandato io via Gomez. Alla Juve per 5 anni? No, è troppo lungo…”

Gasperini (getty images)

Il tecnico nerazzurro ha parlato a Radio Deejay

Redazione ITASportPress

"L’Atalanta è una speranza per il calcio: dimostra come il lavoro, il coraggio, le idee e il collettivo possano condurre a traguardi mai raggiunti. La prima e la seconda avventura in Champions sono stati un premio straordinario ad un piccolo grande club, a Gian Piero Gasperini e ai suoi eroi. Pressing, smarcamenti la velocità, ritmo e attacco agli spazi. Tutti gli amanti del bel gioco e della generosità tiferanno per questa piccola grande squadra. Il Gasp a Radio Deejay ha parlato della sua creatura partendo della partita di ritorno contro il Real Madrid: "L'obiettivo era restare in partita almeno nel primo tempo e poi rischiare un po' di più, era comunque difficile. Ci stavamo riuscendo bene. Dire che l'Atalanta fosse favorita era un po' troppo. Il Real Madrid delle ultime partite lasciava un po' a desiderare, ma poi quando sono arrivati i momenti decisivi è cambiato tutto".

FUTURO - Nel corso dell'intervento su Radio Deejay anche un accenno sulla possibilità di sedere sulla panchina della Juventus: "Un quinquennale con la Juve? No, un quinquennale è troppo lungo - ride - Resto all'Atalanta? Se non mi cacciano, vediamo. Dieci partite sono tante". Poi un giudizio su Pirlo: “Credo che la società abbia una fiducia smisurata in lui. Può diventare un grande allenatore, almeno questa è la loro idea. Sicuramente conoscere il calcio aiuta, ma l’allenatore è un altro mestiere, ti devi formare”

GOMEZ - Infine, l'allenatore dell'Atalanta ha concluso soffermandosi sull'addio del Papu Gomez e sul percorso fatto da Andrea Pirlo alla Juventus: "Non ho mandato io via Gomez. Sarò sempre grato per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Per quanto riguarda Pirlo penso che la società nei confronti dell'ex giocatore e della persona abbia una fiducia smisurata. Magari hanno l'idea che possa diventare un grande allenatore. Il fatto di conoscere aiuta, ma l'allenatore è tutto un altro mestiere, ti devi formare. Lo puoi fare in tanti modi, magari partendo dalla Juventus", ha concluso Gasperini.

 (Getty Images)
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