Atalanta, Gasperini: “Vincere la Coppa Italia? Ce la giochiamo. E sul quarto posto…”

Gian Piero Gasperini si gode la sua Atalanta e spera magari di sollevare un trofeo...

Dopo aver buttato fuori dalla Coppa Italia, c'è chi considera i nerazzurri i favoriti numero uno alla vittoria finale della competizione. La Dea sta vivendo un momento magico: bene in campionato, stato fisico e mentale ottimale, e senza le più forti, qualche possibilità di alzare il trofeo c'è. Intervistato dai microfoni di Sky Sport, l'allenatore dei bergamaschi ha parlato proprio di questo, ma si è anche soffermato sul campionato e sul mercato.

COPPA ITALIA - "Atalanta favorita per la Coppa Italia? Sono andate fuori le prime tre forze del campionato, siamo rimasti in quattro e tutti sperano nella vittoria. Un fioretto se l'Atalanta vince la Coppa Italia? Facciamo un giro in bici, da Zingonia a Bergamo... (ride, ndr)". Tornando sulla vittoria sulla Juventus, Gasperini quasi gongola e si gode il momento: "E' una grande soddisfazione, abbiamo regalato questa gioia al presidente, al pubblico e alla città che aspettava questo risultato, ci siamo regalati una bellissima serata. Il nostro segreto? Non esistono segreti, ma una combinazione di elementi. Siamo abbastanza consolidati, ci conosciamo da alcuni anni, abbiamo una società seria e un grande pubblico".

FUTURO - "La società vorrebbe blindare il mio futuro? Gli allenatori hanno dei cicli più o meno lunghi, ma quello che conta è la società". Sogna in grande l'Atalanta che in campionato può provare ad inserirsi anche nella corsa alla zona Champions: "Il quarto posto? In questo momento mi pare ci siano 9 squadre che possono lottare nel giro di pochissimi punti. A 17 giornate dalla fine con pochi punti di distanza tutti possono sperare. C'è il Milan, la Roma, il Torino, la Fiorentina, la Sampdoria, tutte piazze importanti che si sono rinforzate, sarà una battaglia dura. Tra 6-7 giornate avremo le idee più chiare".

MERCATO - Con la finestra di calciomercato conclusa, il tecnico nerazzurro fa il punto sulla rosa a disposizone: "In questo mese l'Atalanta è stata abbastanza statica, davanti siamo rimasti scoperti, anche numericamente potevamo fare qualcosa. Ci manca almeno un giocatore. E' un reparto che nel periodo decisivo diventa fondamentale. Se ho mai avuto paura di perdere Ilicic? La società in questo senso è stata chiara: non avrebbe venduto i pezzi importanti, era abbastanza chiaro".