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Atalanta, Ilicic: “Progetto ambizioso. Gasperini mi piace molto. Punizioni? Mi ispiro a Nakamura e Pjanic”

Le parole dell'attaccante dell'Atalanta a Serie A TV

Redazione ITASportPress

Josip Ilicic è atteso al riscatto dopo una stagione in chiaroscuro. L'attaccante sloveno ha lasciato la Fiorentina e si è trasferito all'Atalanta. Intervistato dalla showgirl iberica Laura Barriales, Ilicic ha parlato del suo impatto con la nuova realtà e del suo futuro in Italia: "Ho lasciato Firenze per Bergamo perché qui si gioca l'Europa. Poi conosco il mister Gasperini e alcuni giocatori. Una piazza molto importante per me con un progetto serio e tanti giovani da valorizzare. Mi trovo bene, sono molto contento".

CONSIGLI AI GIOVANI - "Mi sento come un giovane, ma ho tanta esperienza. Ho dato qualche consiglio ai giovani, sono bravi, crescono allenamento dopo allenamento".

GASPERINI - "Mi piaceva già quando mi ha allenato a Palermo. Con lui punto sempre alla porta e gioca all'attacco, qui ci si diverte. Per me è la cosa più importante sennò non avrei giocato a calcio".

KURTIC - "Per me è un fratello, mi ha aiutato molto".

NUMERO 72 - "Il mio numero è stato sempre il 27, ma a Palermo ce l'aveva Pastore, così ho invertito i numeri. Ho anche un braccialetto che ricorda questa avventura a Palermo e il numero di maglia".

PUNIZIONI - "Ogni volta, da piccolo, quando battevo le punizioni e facevo goal, un mio amico diceva sempre 'Nakamura' (il trequartista giapponese della Reggina nei primi anni 2000, ndr). Ora mi ispiro anche a Pjanic, straordinario nel battere le punizioni".