Ruslan Malinovskyi, nuovo nome tra le fila dell'Atalanta di questa stagione, ha parlato al canale Youtube della Federcalcio ucraina in merito alla possibile ripresa della Serie A dopo l'emergenza coronavirus, ma anche all'ipotesi del taglio degli stipendi per non gravare sulle casse del club.
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Atalanta, Malinovskyi: “Mi piace la Premier League. Serie A? Se non riprende, per qualcuno la prossima stagione non inizia…”
"Taglio stipendi? I club non sono solo giocatori, ma sono tante le persone che ci lavorano"
Il centrocampista della Dea, che ha già stuzzicato l'interesse di diversi club, ha parlato anche di futuro e di mercato, affrontando il tema in modo abbastanza rapido: "Non credo che i club si preoccupino ora dei trasferimenti del calciomercato. Per quel che riguarda l'Inghilterra posso dire che con l'Atalanta abbiamo giocato alcune partite lì e ci siamo allenati. L'atmosfera è meravigliosa. Mi piace la Premier League, ma non credo valga la pena parlarne. Non ci sono i presupposti al momento", ha glissato Malinovskyi.
RIPRESA SERIE A - E sulla ripartenza del campionato, l'ucraino classe 1993 ha commentato: "Se non si finisce la stagione in corso, la prossima per qualcuno potrebbe non iniziare affatto. I club non sono solo giocatori, ma sono tante le persone che ci lavorano. E stanno perdendo tanti soldi". Nello specifico sull'Atalanta: "Fino ad ora la situazione è stabile. Ma ci sono dei bonus per aver superato il girone di Champions League che devono essere pagati. L'Atalanta non è un club così grande, i salari non sono così alti qui. Forse ad aprile potrebbero essere ridotti, ma ad oggi non se ne è parlato".
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