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Barreto: “Sicurezza a rischio. Mi son fermato per questo”

Barreto (Getty Images)

Il centrocampista ormai ex Sampdoria ha rescisso nelle scorse giornate il suo contratto col Doria

Redazione ITASportPress

Edgar Barreto ha detto stop alla sua stagione. Il centrocampista ha salutato la Sampdoria dopo cinque anni e 110 presenze in maglia blucerchiata. Il contratto sarebbe scaduto regolarmente il 30 giugno ma il calciatore ha scelto di rescindere prima per... motivi di sicurezza. A spiegare le ragioni della sua decisione è stato il diretto interessato ai microfoni de Il Secolo XIX.

Barreto: "Il Covid ha fatto un casino"

"Venerdì mattina sono passato al Mugnaini a salutare… sembrava un giorno normale, tanti sorrisi, qualche battuta, 'cambiati e vieni a allenarti'…", ha raccontato Barreto. E invece niente, il centrocampista ha preso le sue cose è ha detto addio, o forse arrivederci. "Ho rescisso il contratto. Non si erano creati i presupposti giusti per il prolungamento… il Covid poi ha fatto un casino… la priorità per me è dare tranquillità alla mia famiglia… tanti dettagli, grandi o piccoli, che mi hanno portato a prendere questa scelta. Mi è dispiaciuto tantissimo chiudere così, diciamo che ho anticipato i tempi di un mesetto. Senza questo maledetto virus sarei arrivato regolarmente alla fine del mio contratto".

Questione di sicurezza

La Sampdoria è stata una delle squadre maggiormente colpite, Barreto in primis: "Sono stato influenzato un paio di giorni, un po’ di pesantezza agli occhi, poi stop. Però la mia grande paura era di trasmetterlo alla mia famiglia. E anche adesso, non me la sentirei di rischiare. In tanti dicono che una volta passato uno resta immune. Ma non ci sono certezze. Anche nel nostro spogliatoio a qualcuno è capitato di guarire e poi risultare di nuovo positivo. Riprendere a giocare significa anche andare in trasferta, viaggiare, dormire in albergo, incontrare persone. E per quante precauzioni tu possa prendere, non puoi mai sentirti sicuro...".

Il futuro

 Barreto (getty images)

"Non mi ritiro, non smetto", ha aggiunto poi Barreto relativamente al suo futuro. "Sto facendo il corso per allenatore ma se capita l’occasione, se c’è la possibilità, voglio giocare ancora e togliermi qualche altra soddisfazione. Se qualcuno pensa che io abbia rescisso perché non sto bene fisicamente, sbaglia. Dal ritiro di Ponte di Legno a oggi mi sono sempre allenato regolarmente, sono sempre stato convocato, poi chiaramente ogni allenatore fa le proprie scelte. Ma non ho mai perso la mia positività nei confronti del gruppo e non sono uno di quelli che rompe le scatole se non scende in campo. Chi mi conosce lo sa bene. Chiaramente ogni calciatore vuole essere un titolare, ma che giocassi o meno, l’atteggiamento e l’impegno in settimana sono stati sempre gli stessi. Mi hanno già chiamato dall’Olanda, la mia ex squadra del Breda. Vediamo. E’ anche vero che a Genova io e la mia famiglia stiamo benissimo, abbiamo costruito tanti legami, tante amicizie. Ci piacerebbe restare a vivere qui. Magari spunta qualcosa vicino. Aspetto e nel frattempo mi tengo allenato. Con mia moglie Rocio abbiamo condiviso la scelta. Anche mio figlio mi ha trasmesso questa sua voglia. Si vede che loro vogliono ancora vedermi giocare e sarà così".