ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Benevento, Inzaghi: “Il Sassuolo è una squadra fortissima, la salvezza è nelle nostre mani”

Benevento Inzaghi, getty images

Le parole del tecnico delle Streghe

Redazione ITASportPress

L'allenatore del Benevento Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Sassuolo. Queste le sue parole, ripresa da ottopagine.it: "Se abbiamo questa classifica è perché questo gruppo ha lavorato bene. Dobbiamo agguantare il nostro scudetto a tutti i costi. Di fronte abbiamo una squadra fortissima con quattro nazionali italiani, vuol dire che ha una forza incredibile. Servirà la classica partita perfetta, ma il Benevento ha dimostrato che può giocarsela con chiunque. Dovremmo esserci tutti, c’è solo Foulon che ha accusato un problemino stamattina. Vediamo se è recuperabile. Per fortuna c’è l’imbarazzo della scelta e credo che sia un grande vantaggio in questo momento del campionato".

"Dobbiamo pensare a noi stessi, è tutto nelle nostre mani. Non siamo mai stati tra le ultime tre, questo deve darci la convinzione che possiamo raggiungere questo sogno. Conosciamo già i risultati, sarà una grande chance. E' una occasione che vogliamo sfruttare a tutti i costi. Il modulo lo valuteremo. Abbiamo due possibilità che ci hanno dato risultato. Quando deciderò i calciatori che giocheranno dall’inizio, decreterò il sistema di gioco. Al di là di questo dovrà essere l’atteggiamento a prevalere come accaduto nelle ultime due partite".

Inzaghi sui singoli: "Viola sta bene, come tantissimi calciatori. Devo scegliere tra lui e Schiattarella. E’ una scelta complicata perché chi per un motivo o chi per altro non sono al massimo della condizione. Adesso stanno bene, ma non li reputo ancora in grado di giocare dall’inizio insieme. Letizia è guarito, volevo dargli almeno un quarto d’ora contro il Parma. Probabilmente ha sessanta minuti, devo cercare di capire se farlo entrare dall’inizio o a mezz’ora dalla fine. Iago Falque è fuori da tantissimo tempo. Non è che dopo due settimane di allenamento i calciatori sono pronti per giocare dal primo minuto. Sta bene, adesso è in grado di darci una mano. Sicuramente non può giocare dall’inizio, ma anche lui potrà essere un’arma in corso d’opera".

 (Getty Images)