Bologna, Inzaghi: “Panchina d’Oro? Avrebbe dovuto vincere mio fratello…”

"Simone con la Lazio ha fatto cose straordinarie"

Intervenuto ai microfoni di Sky da Coverciano, a margine della premiazione per l’assegnazione della Panchina d’Oro, Filippo Inzaghi, tecnico del Bologna, ha detto la sua sulla sua squadra, reduce dal pareggio in campionato contro il Chievo, e soprattutto ha commentato l’esito della premiazione per il miglior allenatore della passata stagione che ha visto Massimiliano Allegri trionfare davanti a Maurizio Sarri e Simone Inzaghi, secondi a pari merito.

PANCHINA D’ORO - "Simone è uno dei migliori, è arrivato secondo ma avrebbe meritato ampiamente di vincere perché con la Lazio ha fatto cose straordinarie. Col Venezia io ho conquistato il podio quindi devo dire grazie al club, anni bellissimi che mi danno la carica per continuare anche a Bologna. A Simone vorrei rubare tante cose, ha tanti pregi. Ha la serenità necessaria per fare il nostro lavoro, gli faccio i complimenti".

BOLOGNA –  "Qui abbiamo una grande risorsa, il nostro tifo, che è sempre passionale e coinvolgente, ci carica di responsabilità e ci spinge a fare sempre meglio per far tornare la città orgogliosa di noi. Ci vorrà forse un po’ di tempo, ma c’è tutto per fare bene, a partire da una presidenza che è di livello assoluto e che ci tiene tanto. Non abbiamo ancora trovato la continuità che cerchiamo.  L’unica ricetta che ho è il lavoro: sono convinto che arriveremo soddisfatti alla fine della stagione".