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LA VIGILIA

Bologna, Mihajlovic sfida l’Inter: “Sarà difficile anche per loro. In passato…”

Bologna Mihajlovic, getty images

Il tecnico presenta la gara contro i nerazzurri

Redazione ITASportPress

Vigilia di campionato per il Bologna di Sinisa Mihajlovic chiamato alla difficile trasferta di Milano contro l'Inter. Il tecnico dei rossoblù ha presentato la sfida di San Siro valida per la quarta giornata di Serie A nel consueto appuntamento con la stampa.

Bologna, parla Mihajlovic

 Mihajlovic (getty images)

"Bisogna mantenere alta la concentrazione con le squadre più piccole, se non tieni alta la concentrazione con l'Inter a San Siro è meglio che cambi mestiere", ha esordito Mihajlovic. "La partita sarà dura ma anche negli anni passati abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere persino a San Siro. Non sarà facile per noi ma nemmeno per loro".

Sui giovani e la crescita della squadra: "Dominguez? Sta facendo bene lui sì, ma credo che tutta la squadra dopo la figuraccia in coppa Italia si sia rimessa sulla strada giusta. Nella scorsa partita sicuramente Nico ha fatto bene, è stato perfetto. Era davvero ovunque. Quello che ho detto anche nella partita precedente è che il nostro risultato finale dipenderà dalla crescita dei nostri giovani e lui è tra questi. Se loro riusciranno a fare il salto di qualità, migliorerà la squadra".

"Se gioca Arnautovic? Certo. Se può giocare tre partite con la Nazionale può farlo anche qui. Gioca se sta bene e se sta male".

Sull'Inter di Simone Inzaghi rispetto alla squadra nerazzurra di Conte: "Sono entrambe squadre molto forti. Hanno sicuramente perso molto con la partenza di Lukaku e Hakimi, anche se hanno preso Dzeko e l'olandese. Ora con Dkeko ci si può permettere di lasciare l'uno contro uno, con Lukaku no. Lui era fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla in una maniera diversa. Hakimi invece era forte sia in attacco che in difesa. Anche il nuovo olandese è forte, anche se non so se giocherà domani. Sono comunque forti e anche quest'anno giocheranno per lo scudetto. Noi domani dobbiamo stare attenti a tutto. Penso che abbiamo preparato bene la sfida e che dobbiamo andare a San Siro non pensando di avere già perso. Loro sono forti ma hanno anche dei punti deboli".

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