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Bologna, Mihajlovic: “Stop al ritiro ma voglio vedere l’atteggiamento giusto sul campo”

Mihajlovic, Getty Images

Il mister alla vigilia del match contro il Torino

Redazione ITASportPress

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del lunch match di domani contro il Torino valido per la 13^ giornata di Serie A. I rossoblù, dopo il pareggio con lo Spezia, hanno sospeso il ritiro e si preparano a cercare i tre punti in campionato.

Torino-Bologna, parla Mihajlovic

 Mihajlovic (getty images)

"Sorpreso dal momento del Torino? Stupito no, mi dispiace perchè sono stato bene a Torino, ho un bellissimo rapporto con tifosi, squadra, presidenti e società. Questa è un'altra dimostrazione di quando affermo che è un campionato strano dove tutti possono andare in difficoltà", ha esordito Mihajlovic sui granata. "Bisogna adattarsi velocemente, per fare in modo di non entrare nella mischia salvezza... Senza pubblico, senza preparazione, tutti gli infortuni, il virus, può succedere di tutto. Quello che è successo al Torino può succedere a chiunque".

Sui suoi e sulla scelta di interrompere il ritiro: "Abbiamo parlato e ci siamo messi d’accordo per gli stipendi, i giocatori si sono comportati bene, hanno accettato e quindi li abbiamo liberati dalla prigione…(scherza, ndr). In verità non c’entra niente la questione stipendi. Sono venuti Poli e Palacio, i due capitanti, a parlarmi e mi hanno chiesto di sospendere il ritiro. Io ero d'accordo, ma ho chiesto che loro parlassero prima con tutta la squadra e che si impegnassero in un patto morale verso me, i tifosi e la società. Io non chiedo di vincere ma di andare in campo con il giusto atteggiamento".

Su chi scenderà in campo col Torino: "In questo campionato tutti possono vincere con tutti e la classifica è corta. Per quanto riguarda la partita di domani cercheremo di fare come sempre, giocare per vincere pur sapendo che loro sono in difficoltà, non fargli prendere coraggio, avere il giusto atteggiamento, essere aggressivi e fare un gol in più dell'avversario. Danilo e Palacio? Stanno tutti benissimo a parte gli infortunati. Mi meraviglio. L’età media è migliorata, io a 39 anni alla terza partita sarei morto, mentre Palacio sembra una freccia". "In porta? Ravaglia non è convocato per un problema alla caviglia altrimenti avrebbe giocato. Da Costa? Ho fiducia in lui ma mi sarebbe piaciuto vedere un giovane".

"Preoccupato per le polemiche sugli arbitri dopo la sfida del Torino con la Roma? Ho fiducia negli arbitri, non sono preoccupato anche se qualche volta quest’anno ci è andata spesso male…a parte l’ultima volta che ci hanno fischiato rigore a favore. Ad ogni modo non sono preoccupato. Domani arbitra Pasqua che è un ottimo arbitro, mi auguro che non ci saranno errori nè da una parte nè dall’altra e che l’arbitro incida il meno possibile sulla partita".