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Brescia, Corini: “Lottare su ogni campo. Cellino? Avevamo bisogno di chiarire”

Il tecnico ritorna sulla panchina delle rondinelle dopo la parentesi Grosso

Redazione ITASportPress

E' durata appena tre giornate l'esperienza di Fabio Grosso sulla panchina del Brescia. Dopo aver collezionato tre ko, l'ex tecnico del Bari è stato esonerato per far nuovamente posto a Eugenio Corini, al quale era subentrato nelle scorse settimane. E proprio Corini, questo pomeriggio, ha parlato in conferenza stampa.

EMOZIONE - "Questo per me è un giorno molto emozionante e gratificante. Voglio ringraziare tutta la tifoseria bresciana, che mi ha fatto sentire la sua vicinanza. Questo ha aumentato il senso di responsabilità che nutro nei confronti di questa squadra, che sento mia. Sono sicuro che la squadra darà delle risposte, perché questa categoria ce la siamo conquistata con grande fatica. Dovremo lottare in ogni campo: quando questo succede, il tifoso ti accompagna".

PRESIDENTE - "Sono stato contattato domenica dal ds e gli ho detto che avrei voluto parlare con il presidente, visto che c'erano state alcune incomprensioni. Le cose importanti si affrontano lottando insieme, probabilmente in quel momento non c'è stata la giusta sinergia. Ho parlato avuto bisogno di parlare con Cellino, abbiamo alternato momenti in cui ci siamo parlati ad altri di lontananza. Ho il mio carattere, ma sono abituato a chiarire. Sono disposto anche a litigare per chiarire certi aspetti: mi piace il confronto diretto. Ho conosciuto meglio il presidente, come ha fatto lui con me. Quando nel comunicato parla di un inizio penso a questo: dobbiamo capire chi siamo e cosa possiamo fare per mantenere la categoria".

SETTIMANE - "Per me queste settimane non sono state semplici. Potrei alimentare una disputa e potrei rispondere punto su punto, ma non gioverebbe all'ambiente. Cerco di lasciarmi alle spalle ciò che mi è stato detto di troppo. Questo periodo mi ha fatto capire quanto sia difficile la Serie A. Adesso ho ritrovato una squadra in salute da un punto di vista fisico. Nelle ultime tre gare ci sono state delle difficoltà, ma non voglio giudicare. Le partite non le ho vise, stavo troppo male: le guardavo dopo".

BALOTELLI - "Il suo futuro? Per me il futuro sono le prossime quattro partite. Dobbiamo trovare le risorse per restare attaccati al campionato. Tutti i giocatori che ho a disposizione sono importanti, proverò a capire quali siano maggiormente utili in ogni partita".

RETROSCENA - "Dopo la promozione dello scorso anno ho avuto diversi colloqui con il presidente ed ho valutato la possibilità di dare le dimissioni: per me la logica del progetto era dare solidità, è difficile parlare di obiettivi con un anno di contratto. Dando le dimissioni ho voluto fargli capire che non era un problema legato al contratto. Lui allora mi ha propose un prolungamento, ma siccome mi aspettavo venisse fatto prima, rifiutai".