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Brescia, Corini: “Persi due punti a Parma, dimostriamo di meritare la A”

Eugenio Corini, Getty images

Le dichiarazioni del tecnico delle Rondinelle

Redazione ITASportPress

Il Brescia si prepara alla difficile sfida contro la Lazio. Il tecnico delle Rondinelle Eugenio Corini esprime le sue sensazioni in vista di un match complicato. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Oggettivamente sarà un match complicato. La Lazio esprime un calcio di alto livello. Ha vinto due coppe negli ultimi sei mesi e per questo sarà un avversario di grandissimo valore. Assenze? Luis Alberto e Lucas Leiva sono due giocatori fondamentali, le alternative sono Cataldi e Parolo. Probabilmente se Inzaghi dovesse spostare Correa da interno, potrebbe giocare con due punte fisiche. Mi aspetto questa alternativa, se non giocherà Cataldi mi aspetto Parolo come vertice bassoNoi pensiamo di esserci preparati al meglio per cercare di fare una grandissima partita. Il lavoro a Roma ci ha permesso di concentrarci bene su tutti gli aspetti. Abbiamo fatto l'amichevole con un avversario di serie D, riprendendo poi la preparazione su aspetti tecnico-tattici. Non abbiamo avuto infortuni, abbiamo fatto quello che dovevamo fare".

DONNARUMMA -"Per me è un giocatore fondamentale, sempre. Ha avuto qualche problema fisico, ma per me ha giocato una gara di livello a Parma. È un momento particolare, ha la mia fiducia ed è importante. Deve stare qua e lavorare con intensità. Ndoj? Abbiamo voluto non forzarlo, ma recupereremo sia lui che Donnarumma per Genova".

RIMONTA - "Abbiamo soltanto riannodato i fili, affrontando squadre che lotteranno con noi fino alla fine. Abbiamo vinto degli scontri diretti, ne avevamo bisogno anche per l'autostima. Sicuramente c'è grande rammarico per i due punti lasciati a Parma, ma abbiamo le caratteristiche per riprenderceli. Dobbiamo essere sempre arrabbiati, ora dobbiamo dimostrare di meritare la categoria".

BALOTELLI - "Mario è un giocatore di qualità, sta lavorando su cose che gli danno noia e che non gli vanno bene. Ha l'atteggiamento giusto, deve avere questo senso di responsabilità perché è un giocatore con una carriera straordinaria. Non deve essere solo un finalizzatore, ma qualcosa di più".

RIMPIANTI - "Nel mio percorso, ci sono solamente due partite in cui abbiamo lasciato qualcosa per strada. Affronteremo tre squadre forti, il Milan ad esempio è sempre una squadra di valore. Il nostro livello di prestazione deve essere alto".

MERCATO - "Il mercato è sempre difficile, a gennaio di più. Io ho già parlato di caratteristiche tecniche e di chi che mi piacerebbe avere. Poi il mercato lo fa il presidente, mi dice di fidarmi di lui e mi fido di lui. Io posso anche indicare qualche nome, ma la fattibilità delle operazioni non spetta a me. Gli allenatori vorrebbero sempre giocatori forti, ma non è sempre possibile. È normale che se prendi giocatori dall'estero serve un percorso di adattamento. Se arriveranno giocatori dall'estero cercheremo di inserirli nel minor tempo possibile".

SQUALIFICA - "Sono dispiaciuto perché non me la meritavo, non ho proferito frasi irriguardose. Mi dispiace tanto, mi mancherà tantissimo non essere vicino alla squadra. Sono in mani sicure, Lanna è il mio vice ma ha tutte le caratteristiche per essere un allenatore in prima".