serie a

Cagliari, Joao Pedro si difende: “Mai preso nulla di illecito”

Le parole del giocatore del Cagliari dopo la gara contro la Lazio

Redazione ITASportPress

Il calciatore del Cagliari, Joao Pedro è risultato positivo all'idroclorotiazide (un diuretico) ai test effettuati da Nado Italia dopo le partite con Sassuolo dell'11 febbraio scorso e Chievo (17 febbraio): è stato sospeso. Il giocatore, però, si difende: "Mai preso niente di illecito, non ho niente da temere, spero che questo incubo finisca presto. Sono a disposizione della procura - ha detto il brasiliano in sala stampa al termine di Cagliari-Lazio - so di non aver fatto niente".

La possibile soluzione? "Io mi sono rivolto al mio medico di fiducia brasiliano per prendere degli integratori - ha detto - ora si tratta di capire in quali integratori è stata trovata la sostanza".

La società si chiama fuori: "Il nostro staff sanitario non era al corrente di questa situazione - ha detto il presidente Tommaso Giulni - la società è estranea e crede che Joao sia in buonafede. Siamo qui perché vogliamo chiudere questa situazione e non esprimere altri commenti. Ci attende una settimana molto importante per la partita con il Benevento".

Con Joao Pedro sono due i calciatori del massimo campionato italiano finiti quest'anno nelle maglie dell'antidoping. Nel settembre scorso infatti fu trovato positivo il capitano del Benevento Fabio Lucioni. Nel suo caso la sostanza risultata alle analisi è l'anabolizzante clostebol, mentre in quello di Joao Pedro è stato l'idroclorotiazide, classificato come diuretico.

Joao Pedro, centrocampista brasiliano ha segnato finora cinque gol. Dopo un buon inizio di stagione ha avuto un calo di rendimento e il nervosismo gli ha giocato qualche brutto scherzo: si è infatti preso 4 turni di squalifica, per aver colpito a gioco fermo l'attaccante della Fiorentina Federico Chiesa.

"Joao Pedro, 4 giornate: ecco perché