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Cagliari, la carica di Ceppitelli: “Voglio battere la Juventus. Barella è da top club. Sulla Nazionale…”

"Ronaldo? Secondo me è il più forte del mondo. Devi essere concentrato oltre il 100% e sperare di azzeccare la partita"

Redazione ITASportPress

Sfida quasi proibitiva quella che aspetta il Cagliari nel posticipo del sabato dell'11^ giornata di campionato. I sardi saranno impegnati in trasferta contro la capolista Juventus. A Parlare del match, ma anche dell'ambiente rossoblù e dei compagni di squadra, è stato il difensore dei sardi Luca Ceppitelli. Intervistato ai microfoni di Radiolina, il classe '89 ha parlato dei rivali e ha confessato anche un sogno nel cassetto.

JUVENTUS - "Speriamo sia arrivato il momento di battere la Juventus sabato. Fino ad ora non mi è mai accaduto. Comunque portare via anche un punto sarebbe tanta roba contro una grandissima squadra. Se facciamo la nostra partita possono arrivare soddisfazioni. Personalmente sto bene dopo l’infortunio subito alla prima giornata. Nonostante la mia assenza i compagni si sono comportati benissimo. La squadra è cresciuta tanto nel tempo e possiamo ancora migliorare ulteriormente". Inevitabile parlare del pericolo numero uno, Cristiano Ronaldo: "Secondo me è il più forte del mondo. Devi essere concentrato oltre il 100% e sperare di azzeccare la partita. Comunque mi auguro di poter dire di aver giocato contro Cristiano Ronaldo in partita".

CAGLIARI - A noi piace giocare la palla sempre cercando di non sbagliare troppo. Sau? Lo stimo come persona e come calciatore. E’ il primo che vorrebbe uscire da questo momento. Secondo me deve essere più tranquillo e sfrontato per fare le cose che sa fare molto bene, in particolare il gol. Siamo un bel gruppo, che c’era anche lo scorso campionato, ma adesso ha il merito di non abbattersi anche quando si perde. Siamo abbastanza coesi. Srna è il numero uno come umiltà solo per fare un esempio. Klavan sta rientrando dall’infortunio. Ci siamo alternati purtroppo a causa dei nostri rispettivi infortuni. Mi auguro di conoscerci meglio in campo". "Barella? Devo essere sincero. Per me è pronto per giocare in grande club e dare la sua impronta anche li. Onestamente non so se resterà o meno a Cagliari. Sono cose che sa lui". Un pensiero anche al compianto Davide Astori: "Astori? Un onore per me indossare la sua fascia. Ho avuto possibilità di conoscerlo. Era una persona straordinaria più che un grande calciatore".

NAZIONALE E FUTURO - "Nazionale? Sarebbe un grande traguardo per la mia carriera". E sugli obiettivi di squadra ha aggiunto: "Andare in Europa sarebbe una bella cosa, ma al momento la vedo ancora prematura".