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Cagliari, Maran: “Mi sono dovuto ambientare ma dopo è stato impagabile. Promessa ai tifosi? Vogliamo renderli orgogliosi…”

Redazione ITASportPress

"Abbiamo dei sogni ma restiamo ancorati alla realtà"

Rolando Maran si gode il magic moment del suo Cagliari. I sardi si trovano a quota 18 punti in classifica, al quinto posto condiviso con Lazio e Napoli. Un avvio di stagione pazzesco per i rossoblù che non hanno alcuna intenzione di fermarsi.

Il tecnico si è raccontato in un'intervista al Corriere della Sera riportata anche dal sito ufficiale del Cagliari. Ecco le sue parole:

CLASSIFICA - Dopo dieci giornate il Cagliari è quinto: "Ai nastri di partenza un risultato così era impensabile, il nostro obiettivo è continuare a rompere le scatole il più possibile, restiamo con i piedi per terra", ha detto Maran. "Il presidente Giulini nell'anno del centenario e della ricorrenza dei 50 anni dallo scudetto ci teneva ad allestire una squadra che potesse dare soddisfazioni alla gente della Sardegna. Ha investito molto e il direttore Carli ha svolto un ottimo lavoro per concretizzare le idee del presidente".

ARRIVO - Tornando indietro, Maran ha raccontato il primo approccio con la realtà sarda: "All'inizio mi son dovuto ambientare, poi però ho capito che dopo un'iniziale diffidenza i sardi si aprono solo con chi se la merita. Conquistare la loro fiducia è stato impagabile".

PROMESSA - "Abbiamo dei sogni ma restiamo ancorati alla realtà. Occorre restare rigidi mentalmente, senza lasciarsi andare a voli pindarici". "Una promessa ai tifosi? Quella di renderli orgogliosi di questa squadra", ha concluso il tecnico.