Serie A

Cagliari, Mazzarri: “A Napoli 4 anni memorabili, adesso penso a come metterli in difficoltà”

Cagliari, Mazzarri: “A Napoli 4 anni memorabili, adesso penso a come metterli in difficoltà”

Il tecnico del Cagliari ha presentato il match di domani al "Maradona"

Redazione ITASportPress

A Napoli per giocare la propria partita, pur consapevoli del livello di difficoltà della gara, contro una capolista che sin qui non ha sbagliato un colpo. Walter Mazzarri, che non potrà contare su Diego Farias per una indisposizione intestinale e sull'infortunato Damir Ceter, confida di rivedere la prima versione del suo nuovo Cagliari, che tanto bene aveva fatto a Roma. “All'Olimpico la squadra era stata ordinata, compatta, ha proposto un calcio propositivo. Bisogna vedere come staremo sulle gambe, questa è la vera incognita. A Roma abbiamo giocato la prima di tre partite in una settimana, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, forse anche di più; spero che le risorse fisiche e mentali siano tornate a quel livello, ricordando che il Napoli attuale è più in forma rispetto alla Lazio”.

FARE IL MASSIMO

“Dopo Empoli i ragazzi erano consapevoli di aver fatto una brutta partita, ci siamo confrontati anche con l'ausilio di filmati. C'è stata mancanza di lucidità, da capire se attribuirla ad un fatto mentale e dalla responsabilità di giocare davanti al proprio pubblico e dalla voglia di dare soddisfazioni ai tifosi. Tanti fattori possono aver contribuito a bloccare le gambe. Domani mi aspetto il massimo di quel che può fare la mia squadra”.

SOLIDITÀ DIFENSIVA

“Ho cercato di migliorare due o tre aspetti della solidità difensiva. Perfezionare la fase di difesa è più semplice che dare un gioco alla squadra. Da quando sono arrivato, per le esigenze di calendario non ho potuto fare un allenamento intenso; alcuni elementi sono reduci da infortuni, non è un alibi, ma la realtà dei fatti. Per stilare la formazione da mandare in campo devo basarmi sulle mie impressioni delle partite precedenti. Ho bisogno di tempo per inculcare ai ragazzi quelli che sono i miei concetti, spero di poterlo iniziare a fare durante la sosta di campionato, anche se molti giocatori saranno fuori con le nazionali”.

C'È SOLO IL CAGLIARI

“A Napoli ho trascorso quattro anni memorabili, sono sicuro che mi stimino, ma in questo momento io sono concentrato solo sul Cagliari e non penso a niente altro che dare input ai miei giocatori per mettere in difficoltà la squadra avversaria”.

 

 (Getty Images)
tutte le notizie di