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Calhanoglu e Donnarumma fermano l’Atalanta: il Milan strappa il pari 1-1

MILAN, ITALY - JULY 24:  Hans Hateboer of Atalanta BC is challenged by Diego Laxalt of AC Milan during the Serie A match between AC Milan and Atalanta BC at Stadio Giuseppe Meazza on July 24, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La Dea resta in seconda posizione

Redazione ITASportPress

Era il match più atteso, la sfida tra le due formazioni più in forma dal ritorno in campo. Milan-Atalanta non ha deluso le aspettative. Rossoneri e nerazzurri si sono dati battaglia in un match molto equilibrato, terminato con un pareggio giusto per le occasioni create da entrambe le parti. Il risultato penalizza la rincorsa della Dea verso il secondo posto e, forse, spegne definitivamente ogni speranza di tenere vivo il discorso scudetto. Il Milan, dal canto suo, rischia di veder scappar via la Roma nella lotta per il quinto posto.

LA GARA

In avvio è l'Atalanta a muoversi meglio. Gomez e Zapata si fanno vedere minacciosi dalle parti di Donnarumma. Eppure al primo affondo fa centro il Milan con Calhanoglu: conclusione perfetta da calcio da fermo e palla all'incrocio dei pali. Lo svantaggio blocca la Dea, che rischia grosso su incursione di Laxalt. Poi però, lentamente, i bergamaschi tornano a guadagnare campo e i risultati si vedono. Al 25' il Var spinge l'arbitro Doveri a fischiare un rigore per la squadra di Gasperini, ma Donnarumma si esalta dagli undici metri sul tiro di Malinovskyi. Sembra una gara stregata per l'Atalanta, finché al 34' Zapata non trova il guizzo giusto per infilare il portiere avversario grazie a un rimpallo favorevole. Nella ripresa regna l'equilibrio. De Roon mette in difficoltà la retroguardia rossonera, mentre Saelemaekers e Bonaventura cestinano due ghiotte occasioni per il Milan. Il ritmo non decolla a causa dei continui falli e del notevole tatticismo delle due squadre. Finisce 1-1 e l'Atalanta perde forse l'ultima chance per tenere vivo il campionato.