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IL CASO

Caos Benevento-Cagliari: in Sardegna propongono arbitro Mazzoleni cittadino onorario

Mazzoleni (getty images)

Ancora polemiche dopo i fatti nel match salvezza tra Streghe e sardi

Redazione ITASportPress

Non c'è pace in Serie A dopo i fatti di Benevento-Cagliari. La sfida salvezza vinta dai sardi ha fatto molto discutere a causa di alcune decisioni da parte del direttore di gara Paolo Mazzoleni, reo di aver condizionato il risultato della sfida dalla sua postazione Var in occasione di un contatto per un possibile calcio di rigore poi non assegnato alle Streghe.

Se da una parte vi è stata la furia del patron sannita Vigorito e quella del direttore sportivo Foggia, dall'altra c'è chi in Sardegna vorrebbe addirittura premiare il fischietto per la sua imparzialità. Si tratterebbe del sindaco del comune sardo Dualchi Ignazio Piras che vorrebbe Mazzoleni cittadino onorario per essere stato "un arbitro imparziale che ha dimostrato grande coraggio e non ha ceduto ai condizionamenti ambientali e che ha avuto il coraggio di certificare la realtà all'arbitro Doveri, in un momento in cui sarebbe stato molto più comodo, come dimostrano le reazioni scomposte e pericolose che ne sono conseguite, chiudere gli occhi e certificare "le verita'" di comodo che piacciono".

una presa di posizione netta: "Dobbiamo schierarci e non fare finta di nulla, altrimenti avremmo sempre meno Mazzoleni e sempre più servi sciocchi che si adattano al pensiero di comodo, a discapito di squadre come il Cagliari che le salvezze se le sudano in campo ed accettano, nel caso il campo lo decretasse, anche la retrocessione. Se tacciamo è chiaro che questo spettacolo indecoroso e intimidatorio che ne è derivato alla giusta decisione di Mazzoleni, che seguiva quella altrettanto giusta di Napoli, dove si è avuto il coraggio addirittura di scomodare il Parlamento italiano nel corso della peggiore crisi sociale ed economica del dopoguerra, avrà gli effetti sperati condizionando le ultime tre partite di campionato grazie ad arbitri lasciati in balia di certa politica".

"Alla fine del campionato - chiude Ignazio Piras - saremo lieti di ospitare nel nostro Comune Mazzoleni come simbolo di un calcio pulito che fischia in base a ciò che vede e non in base ai padrini che ci sono dietro le squadre di calcio".

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