Intervistato da Radio Punto Zero, il presidente del Carpi, Stefano Bonacini, parla del mercato dei romagnoli: "Gnahoré è arrivato qui sabato mattina. Fisicamente è un armadio, Giuntoli ci ha assicurato che ha doti importanti e noi, come sempre, ci fidiamo di lui. Lo abbiamo preso in prestito per un anno e mezzo e lo faremo maturare, sperando, un giorno, possa essere degno di indossare anche la maglia del Napoli. Lasagna è un nostro patrimonio, lo ha scoperto Giuntoli e conosciamo tutti le sue qualità. Lo abbiamo pagato 15mila euro. Ha bisogno ancora di fare esperienza, ma a San Siro ha dimostrato ancora tutte le sue potenzialità inespresse. Quando Giuntoli mi disse che Lasagna era il più grosso contropiedista che avesse mai visto, forse aveva ragione. L'importante è non caricarlo di troppe responsabilità. Giuntoli è stato con noi sei anni ed è passato dalla Serie D alla serie A. È un dirigente abituato a lavorare con "pochi soldi" ed ha sempre raggiunto ottimi risultati. La sua forza non è portare i campioni ma giovani promettenti. Merita fiducia perché è un professionista serissimo".
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CARPI, Bonacini: “Gnahoré ha doti importanti. Lasagna è un patrimonio”
Le dichiarazioni del patron del Carpi: "Quando Giuntoli mi disse che Lasagna era il più grosso contropiedista che avesse mai visto, forse aveva ragione"
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