ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Cassano: “Genovesi qui per solidarietà. Futuro? Cerco progetto serio non per soldi. Scudetto è già della Juve”

Antonio Cassano (getty images)

Fantantonio in campo per i genovesi colpiti dalla tragedia del ponte Morandi

Redazione ITASportPress

Antonio Cassano è stato colpito molto dalla tragedia di Genova. Nella sua carriera ha giocato con tante squadre l'ex della Roma, ma ha lasciato parte del suo cuore nella città della Lanterna avendo giocato con la maglia della Sampdoria e proprio  questa sera il fantasista pugliese scenderà in campo in una amichevole benefica a Chiavari tra la Nazionale Italiana della Solidarietà e i Campioni del Cuore con lo scopo di raccogliere fondi per le persone colpite dalla tragedia del crollo del ponte Morandi. Un’altra lodevole iniziativa dopo quella promossa dai tifosi del Genoa e dalla Lega di Serie A. Prima di giocare Cassano ha parlato ai microfoni di Sky Sport:  «E' stato un momento molto triste per me tanto da aver vissuto questa tragedia male, molto male. Francamente drammi di tali dimensioni e tragedie simili che hanno causato 43 vittime, è impossibile che possano accadere nel 2018. Mi sento genovese e sono convinto che i liguri sapranno tirarsi fuori perchè questa terra è una meraviglia. Spero che possa servire la mia presenza e quella di altre persone per dare un minimo di solidarietà» sottolinea Cassano.

FUTURO  - Cassano non vuole appendere gli scarpini al chiodo e pensa di continuare a giocare. «Cerco una società, un allenatore e un presidente che possano puntare su di me. Penso di poter fare ancora la differenza in questa Serie A. Non giocherei per soldi, non mi interessano, ma per la mia più grande passione».

SCUDETTO - Cassano poi dice la sua sulla corsa scudetto: «La Juve fa un campionato a parte, poi se la giocheranno Inter, Roma, Milan e Lazio per il secondo posto, un po' dietro vedo il Napoli. Sono tre campionati divisi e la Juve è come Bolt, fa la gara e se decide di vincere la vince. Ronaldo? Io ho giocato contro il più forte, Messi, Cristiano darà un impulso al calcio italiano anche se i più forti - conclude - li prende la Juve».