Lunga intervista rilasciata al quotidiano argentino Ole per il centrocampista del Chievo, Lucas Castro. El Pata, ex giocatore del Catania, ha parlato della sua passione per la musica: "Tutto è nato quando ero bambino. Ho comprato una chitarra e ho iniziato. La Plata è una città molto musicale dove sono emerse tante band. Calcio e musica sono le due passioni, ma se dovessi scegliere, direi calcio. Una volta terminata la carriera calcistica potrei continuare questo che per me è solo un hobby, al momento".
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Castro: “Io, il calcio e la musica. Non mi ritirerei come ha fatto Osvaldo”
Le parole del centrocampista argentino rilasciate al quotidiano "Ole"
OSVALDO - "La sua scelta è stata molto personale e bisogna rispettarla, non so cosa sia accaduto nella sua testa, forse era stato dell'ambiente. Mi sarei aspettato una scelta simile più avanti, tra tre-quattro anni. Se ha fatto questa scelta vuol dire che se la sentiva, ma sono decisioni, davvero, personali".
GOMEZ - "Con lui ci divertivamo quando eravamo in ritiro (con il Catania, ndr). Era un modo per passare il tempo. Con il permesso del tecnico portavamo tastiera, chitarra e altri strumenti per divertirci. Alcuni giocavano alla Playstation, noi, invece, preferivamo suonare e cantare".
IZCO-SPOLLI - "Hanno imparato molto anche loro, prima era meno abili, con la pratica sono migliorati notevolmente. Ogni video che realizziamo prevede una parte di progettazione e poi la creazione vera e propria".
LINGUA ITALIANA - "La musica mi ha aiutato anche ad apprendere l'italiano. All'inizio ascoltavo Ferro e Ramazzotti e la lingua, dopo cinque anni dal mio arrivo in Italia, l'ho imparata bene anche se è più facile cantare che parlare fluidamente l'italiano".
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