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Cellino è una furia: “Stagione andata. Scudetto? Se Lotito lo vuole che se lo prenda…”

(Getty Images)

"Dobbiamo pensare prima alla vita"

Redazione ITASportPress

"Quale ripresa? Quale stagione da finire? Io penso al prossimo anno", parola di Massimo Cellino. Il presidente del Brescia ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in cui si è detto assolutamente pessimista sulla conclusione della Serie A 2019-2020 lanciando anche diverse accuse ad alcuni suoi colleghi, numeri uno di altri club.

SALUTE - Secondo il patron delle Rondinelle, le possibilità di chiudere l'annata del campionato italiano sono davvero poche: "Ma quale ripresa, ma quale stagione da concludere, io penso all'anno prossimo, solo a quello. Da Brescia ricevo continuamente notizie, e sono tutte pazzesche, eppure la città sta affrontando la tragedia con una dignità che imbarazza. Questa gente mi ha strappato il cuore. Ha genitori, parenti, amici, conoscenti che muoiono ogni giorno eppure soffre terribilmente ma in silenzio. Chiede aiuto solo a se stessa. Altri sono i numeri, non quelli ufficiali, altre le dimensioni. Fosse successo da altre parti sarebbe scoppiata la rivoluzione. Ha un solo desiderio, rimettersi al lavoro, ricominciare a vivere. E mi volete parlare di campionato, di scudetto? Non me ne frega nulla".  E ancora: "Ho paura ad uscire di casa, mi sta venendo la depressione".

TORNEO - E sul campionato e le altre competizioni: "La coppa, lo scudetto...Lotito lo vuole, se lo prenda. È convinto di avere una squadra imbattibile, lasciamogli questa idea". "Avete letto il comunicato dei tifosi della Lombardia? Non vogliono che si riparta. Lo vietano loro, non la federazione. Prima la vita. Non si può più giocare quest’anno. Si pensi al prossimo. Qualcuno non si rende ancora conto di quello che sta accadendo, e quel qualcuno è peggio del virus. Io non credo ai miracoli, ho smesso di farlo tanto tempo fa. La stagione è andata, se qualcuno vuole questo scudetto maledetto se lo prenda pure. Chiuso. Finito. E non parlo così perché il Brescia è ultimo in classifica. Siamo ultimi perché ce lo meritiamo. Io per primo lo merito". E sugli stipendi tagliati ai giocatori, Cellino chiude: "Mi pare semplicissimo: si è bruciato un terzo del campionato, e allora si taglino un terzo dello stipendio ai calciatori, un terzo dei diritti televisivi e un terzo delle tasse. È il modo più facile per aggiustare le cose".