Federico Chiesta si racconta e lo fa ai microfoni del The Telegraph a margine della sfida odierna della sua Juventus contro il Chelsea. L'esterno offensivo bianconero ha ricordato la sua esperienza da ragazzo e anche quel pensiero di smettere a causa del suo fisico: "Ci sono state molte volte in cui non giocavo nelle giovanili (alla Fiorentina, ndr) quindi ho pensato ‘smettiamola e proviamo qualcos’altro’. Ma con l’aiuto della mia famiglia mi hanno spinto ad allenarmi più duramente e a far crescere il mio corpo".
IL RACCONTO
Chiesa racconta: “Avevo pensato di smettere col calcio. Poi…”
L'esterno italiano della Juventus si racconta rivelando alcuni retroscena della sua carriera da giovane prima del grande salto di qualità
E ancora: "Quando avevo 14 anni non avevo la fisicità dei miei compagni di squadra quindi non giocavo. La mia famiglia mi ha aiutato e invogliato a trovare un’altra opzione e quella era la scuola. Hanno detto ‘guarda, non stai giocando ma dai il massimo in allenamento e arriverà il tuo momento’ ed è quello che ho fatto. È stata la decisione migliore che potessi mai prendere. E a 15 anni ho iniziato a crescere".
Una crescita che lo ha portato al vertice del calcio italiano tra Nazionale e Juventus: "La scelta di andare alla Juventus? Ero così felice l’anno scorso quando sono arrivato qui per la prima volta e so come Giorgio (Chiellini, ndr), Leo (Bonucci, ndr), tutti i giocatori, lo staff, il presidente, qual è la mentalità della Juventus. Ecco perché ho deciso di venire qui. Le aspettative sono più alte, certo, alla Juve vogliamo vincere tutto e la pressione è il prezzo da pagare. Sappiamo che l’inizio di stagione non è stato quello deli standard che abbiamo visto di solito in passato", ha detto Chiesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA