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Chievo, da esterno offensivo a Catania a mezzala coi fiocchi a Verona: come in…canta Castro!

Il tecnico Maran lo ha trasformato arretrandolo a centrocampo e adesso l'argentino è il leader della squadra scaligera

Redazione ITASportPress

Il Chievo Verona ha un vero trascinatore: è Lucas Castro che secondo quanto riporta oggi la Gazzetta dello Sport, è un po’ la cartina di tornasole del club scaligero: se funziona lui, è probabile che funzioni tutto. Castro ha caratteristiche particolari: polmoni da mezzala, piede da ala, inserimenti da trequartista. Conobbe Maran a Catania: in Sicilia il tecnico lo faceva giocare spesso da esterno offensivo del 4­-3-­3, ma già all’epoca rifletteva sulla possibilità di arretrarlo per allargarne il raggio d’azione. In una squadra che deve innanzitutto mettersi al riparo da rischi di retrocessione, mettere Castro più al centro del gioco è una buona idea. D’altronde in Argentina, nel Gimnasia La Plata e poi nel Racing, aveva giocato in tutti i ruoli del centrocampo a quattro e a tre. In Italia è stato spostato inizialmente in avanti, ma la posizione giusta è quella che Maran gli ha ritagliato nel Chievo anche perché è più pericoloso quando arriva in area partendo da dietro. Castro ha la passione della musica e su Youtube ci sono immagini divertenti dell'ex Catania che canta davanti all'Arena di Verona e poi con Spolli e Izco. Chitarra, pallone, Arena, Bentegodi: la vita di Lucas è sempre uno spettacolo.