Il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino ha parlato alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del match col Palermo: «Quando lasciai il Chievo la prima volta, non mi comportai bene. Non ero nemmeno lucidissimo perché era un momento particolare della mia vita. Io avevo dato tutto e ricevuto tanto, avevo bisogno di cambiare. Dopo un po’ Campedelli capì quello che avevo provato». Cosa resta dei 3 anni e mezzo a Palermo? «Tanti amici e l’amore che la gente mi ha dimostrato in maniera fantastica. Tifo per la salvezza del Palermo e sono contento di ritrovare anche Corini: con lui il rapporto è ottimo». Quanti gol le faceva Dybala in allenamento? «Molti... Paulo è un amico e un fuoriclasse: avrebbe potuto giocare nel Milan degli olandesi, nella Juve di Zidane e Del Piero, nel Barça di adesso». Il Chievo è già salvo. E non è una domanda... «Ahahahah... E’ presto, però possiamo giocare con serenità. Il nostro obiettivo è andare oltre i 50 punti dell’anno scorso, segnare un gol in più e subirne uno in meno». Per finire, oggi meglio Buffon o Donnarumma? «Buffon». In assoluto Buffon o Zoff? «Buffon». Roberto o Stefano Sorrentino? «Roberto (il padre, in A con Catania e Bologna, ndr). Anche perché se c’è Stefano, il merito è di Roberto»
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Chievo, Sorrentino: “Tifo Palermo per la salvezza. Io portiere per merito di mio papà”
Il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino ha parlato alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del match col Palermo
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