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Crac Fiorentina, l’ex presidente Vittorio Cecchi Gori condannato a pagare 19 milioni

Cecchi Gori è stato presidente della Fiorentina dal 1993, anno della morte del padre Mario, al 2002. Alla guida del club viola ha conquistato due volte la Coppa Italia (1996 e 2001) e la Supercoppa italiana nel 1996.

Redazione ITASportPress

L'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori è stato condannato ad un risarcimento danni di oltre 19 milioni di euro dal tribunale civile di Firenze. Come riporta la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l’ex proprietario della Viola dovrà pagare questa ingente somma nell’ambito della causa per responsabilità nell’amministrazione della vecchia società viola, promossa dalla curatela fallimentare dopo il crac avvenuto nel 2002. Il tribunale ha invece rigettato la richiesta di danni nei confronti di Luciano Luna, Mario Sconcerti, Zerunian Sarkis, Ottavio Bianchi, Marco Vichi, Sergio Bartolelli e gli eredi di Ugo Poggi e dei componenti del collegio sindacale. Secondo i giudici del tribunale civile di Firenze, Vittorio Cecchi Gori sarebbe l’unico responsabile del dissesto che portò al fallimento della Fiorentina. Cecchi Gori è stato condannato anche a pagare le spese processuali verso la curatela, quantificate in 113 mila euro. La stessa curatela dovrà invece rifondere le spese di lite, per decine di migliaia di euro complessivamente, a Luna e gli altri convenuti per i quali è stata rigettata la domanda di risarcimento danni. Per l’ex presidente della Fiorentina il tribunale ha optato per un risarcimento record, 19.075.701 euro, oltre a 113 mila euro per le cosiddette «spese di lite». «Faremo appello, è una sentenza che si limita a ricalcare quella del processo penale - commenta il legale di Cecchi Gori, l’avvocato Gianfranco Passalacqua -. Non ci arrendiamo, stiamo per presentare richiesta di risarcimento per 300 milioni proprio contro la curatela, all’epoca avrebbe potuto impugnare il provvedimento di esclusione dalla serie B ma non lo fece, con le conseguenze che conosciamo».