Crotone, Carbone: “Napoli, che ricordi! Un onore indossare la maglia di Maradona…”

Non un'intervista, ma un semplice fluire di ricordi. Da lasciar scorrere così, spontanei, come quel talento da calciatore che tuttavia Benito Carbone è riuscito a mostrare solo a tratti nella propria carriera. Ora, da allenatore, l'ex fantasista calabrese è il vice di Walter Zenga a Crotone e domenica cercherà di conquistare a Napoli una salvezza che sembra molto difficile.

Alla vigilia della gara del San Paolo, Carbone ha affidato al proprio profilo Instagram un ricordo della stagione vissuta in maglia azzurra, un'annata molto particolare, quella '94-95: dopo la miracolosa annata targata Marcello Lippi quando, con il club in serie difficoltà economiche, la squadra riuscì ad ottenere un'insperata qualificazione alla Coppa UEFA, con Guerini prima e Boskov poi come allenatori arrivò un altrettanto insperato 7° posto. Il ricordo è quindi positivo, non solo sul piano tecnico:

"Napoli...tappa fondamentale della mia carriera - ricorda l'ex, tra le altre, anche di Torino e Inter - Riecheggia ancora nelle mie orecchie il ritornello che la tifoseria partenopea mi dedicava: 'Prima Maradona, poi Gianfranco Zola, adesso Benito Carbone'. Napoli, gli anni più belli della mia carriera calcistica, gli anni in cui ho indossato la maglia numero 10, quella di Maradona, quella che ha pesato tanto ma che ho sempre difeso con onore! Napoli contro Crotone, il mio Crotone, la mia società che ha investito tutto ciò che si poteva per farci arrivare fin qui. Sarà una domenica che in qualche modo ricorderemo tutti. Per me sarà una giornata doppiamente ricca di emozioni, perché il mio passato e mio presente si scontreranno, e mi auguro che il secondo abbia la meglio. Perché vorrei che anche il prossimo anno il Crotone giocasse ancora contro il Napoli".

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