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Crotone, ds Ursino: “Con Napoli serve impresa. Zenga scelta giusta per fare il miracolo”

I calabresi cercheranno di fermare la capolista del campionato di Serie A

Redazione ITASportPress

Questa sera il Crotone di Zenga proverà a fermare il Napoli nel match che apre l'ultima giornata del 2017. Il ds Peppe Ursino dice la sua a Tmw.com poche ore prima del match: “Nel calcio ci sta tutto, contro il Napoli serve impresa ma proveremo a giocarcela... anche se sarà in grande forma. Napoli e Juve lotteranno per vincere il campionato. Il ds Giuntoli è bravissimo, già la squadra è forte così e gioca in modo divino. Questo Napoli ha un’identità tale che è difficile cambiare qualcosa. Chiunque andrà in azzurro sicuramente non sarà un titolare”.

Dopo l’addio di Nicola avete puntato su Zenga. Perché?

“Ha grande carisma e personalità, poi è anche preparato sul piano tecnico. È la scelta giusta. Siamo contenti, davvero. Cercheremo di fare anche quest’anno un grande miracolo, la squadra ha tutto per ripetersi. E oggi cela metteremo tutta, i ragazzi sono concentratissimi”.

Mercato: che farete?

“L’allenatore è arrivato da poco, gli diamo la possibilità di valutare la rosa e poi si vedrà. Quest’anno dopo il 6 non si gioca e questo è positivo, dopo che parleremo con il mister valuteremo”.

Falcinelli un anno dopo, sempre l’Inter la sua vittima. Cosa ha pensato dopo averlo visto segnare?

“Che è un ottimo calciatore. Mi sorprendeva che non riuscisse a segnare prima. Anche contro di noi era il solito Falcinelli... “

Cosa chiede al 2018?

“Prima la salute e la pace, poi di ripetere quanto fatto l’anno prima. Cercheremo di riprovarci”.

Il 2017 in due fotografie: momento più bello e da dimenticare?

Beh, il più bello è facile: l’ultima partita contro la Lazio, la festa finale. Il più brutto direi l’inizio del campionato, giocando fuori casa non riuscivamo a fare punti. Non è facile perdere sempre... ma siamo stati bravissimi”.

Il Benevento e la salvezza: impresa possibile?

“Quando uno si trova in questa situazione deve solo crederci. Altrimenti i giocatori non hanno stimoli. Giochi a calcio, non sai che succederà. Però se dovessero continuare a girare con un punto poi dovrebbero fare gli stessi punti di Juve e Napoli. Ma è giusto crederci”.