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Questa è fin!

Dal 2022 la TIM perde la voce di Mina

Redazione ITASportPress

Dal 2022 altro spot e altra voce

Lo spot della Tim della Serie A a partire dal 2022 non avrà più la voce di Mina. Ad annunciarlo è stata una nota del responsabile comunicazione dell’interprete. «Cinque anni di brillanti collaborazioni dove Mina ha cantato per le campagne spot e dato la voce alla comunicazione ufficiale del gruppo telefonico», si legge nel comunicato che sancisce la fine della collaborazione.

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«Molte le canzoni che Mina ha interpretato dando una colonna sonora alle visionarie e brillanti idee di Luca Josi, capo della strategia creativa di TIM in questi anni di successi insieme. Nel 2017 Josi chiede a Mina di cantare “All night” per lo spot della prima campagna che li vede lavorare insieme per TIM, ed è subito un successo», si legge ancora nella nota.

«Segue la rilettura di “It’s another day of sun” tratta dal film Lalaland, che porta Mina a cantare a Sanremo nelle pubblicità TIM del 2018, 2019, 2020 e 2021 diventando la voce dello sponsor unico della kermesse (per “riapparire”, digitalmente, nella serata finale del 2018, per la prima volta nella storia del festival, in ologramma sul palco).

In questi 5 anni insieme, Luca Josi e Mina cambiano spesso con coraggio e fantasia la creatività degli spot TIM. Mina interpreta canzoni sempre diverse, tra le quali: “Merry Christmas in love” di Tony Renis, “Il Segnale” (versione italiana di “Kiss the sky” di Jason Derulo) “Stella stai” (scivola scivola…di Tozzi), una ironica “TIMtarella di luna”, la disneyana “I sogni son desideri” fino a “Questa è TIM” versione italiana con testo ad hoc del brano “This is me” tratto dal film “The greatest showman” che diventa colonna sonora degli spot per tutto il 2021».

Proprio l’ultima canzone citata ha accompagnato fino ad ora lo spot della Serie A – in onda prima delle sfide –, dato che TIM è main sponsor della competizione e che, a partire da questa stagione, è partner di DAZN nell’acquisizione dei diritti tv del massimo campionato italiano di calcio. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, la fine della collaborazione porterà a a un cambio di sigla già a partire dal girone di ritorno della stagione 2021/22.