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Demme e l’emozione di giocare al Napoli: “Papà ha pianto quando ho firmato. Maradona una leggenda”

MILAN, ITALY - FEBRUARY 12:  Diego Demme during the Coppa Italia Semi Final match between FC Internazionale and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on February 12, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

"La prima volta che sono entrato al San Paolo, per me, è stato molto commovente"

Redazione ITASportPress

"La prima volta che sono entrato al San Paolo, per me, è stato molto commovente". Lo ha detto Diego Demme, nuovo centrocampista del Napoli, arrivato in Serie A dal Lipsia nel recente mercato di gennaio.

Il calciatore ha rilasciato una bella intervista alla Bild in cui ha spiegato la sua emozione e quella del padre al momento della firma col club partenopeo: "Ringrazio il Lipsia per avermi dato l'opportunità di trasferirmi qui. Mio padre ha pianto appena ho firmato il contratto con il Napoli. La prima volta che sono entrato al San Paolo, per me, è stato molto commovente. Il mio ambientamento nel Napoli l’avevo sognato proprio così. L'allenatore mi ha lanciato fin da subito a centrocampo e tutto è andato per il meglio. È ovviamente un onore che Gattuso abbia creduto in me immediatamente. Lui e Pirlo sono sempre stati i miei modelli di riferimento. Che Gattuso in persona mi volesse è ovviamente incredibilmente bello".

FAN - Nonostante queste settimane di emergenza per il coronavirus, Demme non può fare a meno di raccontare anche l'impatto con i tifosi: "Quando camminavo per Lipsia, al massimo, mi capitava di fare qualche selfie. A Napoli sin dall'inizio sono stato riconosciuto sempre. Nella mia prima settimana non potevo quasi andare al supermercato. Anche mentre ordinavo le cose dietro al bancone, gli impiegati uscivano per far le foto con me. Qui sono davvero pazzi per il calcio. Maradona? Fin da piccoli ai bambini viene insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene a Napoli per sempre. Ma non c’è da meravigliarsi visto quello che fatto per la città e il club".