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Di Natale: “Io come CR7. Scudetto? Merita la Lazio”

Di Natale (getty images)

L'attaccante ex Udinese torna a parlare di calcio e della possibile ripresa del campionato di Serie A

Redazione ITASportPress

Restano ancora diversi dubbi sulla ripartenza effettiva della stagione 2019-2020 della Serie A. Dopo lo stop per l'emergenza coronavirus sono ancora diverse le incognite. Da domani il via agli allenamenti di gruppo, ma sulle partite e la seconda parte dell'annata regna l'incertezza. A parlare di questo e di altri temi legati al calcio italiano è stato Antonio Totò Di Natale ai microfoni di Tuttosport.

Di Natale sulla lotta Scudetto

 Lazio (getty images)

Juventus in testa, Lazio ad un soffio, poi l'Inter. Il campionato italiano si era interrotto con il bel duello soprattutto tra bianconeri e biancocelesti. Nessun dubbio per Di Natale su chi meriti di arrivare in vetta alla fine del percorso: "Scudetto? Per me lo merita la Lazio. Ha dimostrato di giocare meglio di tutti e di avere un grande allenatore", ha detto l'ex bomber. "La Juventus è senza dubbio una squadra fortissima ma mi piace di più la Lazio. L'Inter? L'anno prossimo. Penso che per la prossima stagione Conte avrà una rosa per vincere lo scudetto. Sta costruendo qualcosa di importante".

Ricordi da ex calciatore

 Cristiano Ronaldo Juventus (getty images)

Appesi gli scarpini al chiodo, Di Natale ha iniziato l'attività da allenatore, trovandosi alla guida dell'Under 17 dello Spezia. Ma nonostante questo, restano vivi più che mai i ricordi da calciatore. "Chi sarebbe il mio partner ideale? Cristiano Ronaldo per la velocità di gambe e testa". E ancora: "Io ero un po' come lui, sarebbe stato bello giocare insieme". E sulla sua carriera: "Qualche rimpianto per non essere andato alla Juventus o in una big? Volevo restare a Udine, avevo firmato un contratto di 4 anni. Avevo appena vinto la classifica cannoniere. Mi sentivo un giocatore importante e non volevo cambiare". E poi: "Anche il Liverpool mi voleva, era disposto a tutto. Ma che senso aveva aver detto di no alla Juve per poi andare in Inghilterra".