ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Diaconale risponde all’Iss: “Non facciano polemica e pensino al vaccino”. Ma anche Cairo sta con Rezza

foto profilo Facebook Arturo Diaconale ufficiale

Il duro commento del portavoce biancoceleste dopo le dichiarazioni di Rezza. Infine la posizione di Cairo

Redazione ITASportPress

Si infiamma la polemica riguardo la ripresa o meno del campionato. Una questione che non riguarda più solamente i presidenti e i dirigenti di A, ma anche gli specialisti dell'Iss. Questa sera Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'Iss, ha dato il suo parere negativo riguardo ad una ripresa del campionato."Il Comitato tecnico scientifico sul tema ancora non si è espresso, ma se dovessi dare un parere tecnico non sarei favorevole. Poi sarà la politica a decidere".

DIACONALE - La risposta della Lazio non si è fatta attendere e tramite il suo portavoce Arturo Diaconale ha commentato così all'Adnkronos: "Alle volte il tifo colpisce anche gli scienziati e dà alla testa... esperti che sarebbero molto più utili se, invece di occuparsi di argomenti simili, trovassero un modo per fronteggiare efficacemente il virus. Gli scienziati facciano gli scienziati e non i tifosi. Sarebbe davvero auspicabile che, invece di alimentare polemiche calcistiche di cui non si sente il bisogno, si dedicasse ogni energia alla ricerca di una cura o di un vaccino che possa arrestare il contagio”.

CAIRO - Anche il presidente del Torino Urbano Cairo ha detto la sua dando ragione a Rezza: "Ha ragione il professore, riprendere a giocare il campionato a fine maggio è impossibile". Urbano Cairo, presidente del Torino e di Rcs, al telefono con l'Ansa non mostra dubbi: "Oggi ha parlato un uomo di scienza, e ha detto una cosa che io sostengo da tempo semplicemente perché ho una certa dimestichezza con i numeri. Con la situazione attuale, non esiste pensare a giocare tra un mese e mezzo. Purtroppo. E sottolineo il purtroppo, visto che oltre al Torino ho la Gazzetta dello Sport e dunque avrei interesse a che si riprendesse, per motivi evidenti".