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Donadoni: “Più italiani? Mancini deve avere più equilibrio. Ancelotti trovato condizioni complicate a Napoli”

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L'ex calciatore del Milan dice la sua su Nazionale e Napoli

Redazione ITASportPress

"Intervenuto in diretta nel corso di "Tutti Convocati" su Radio 24, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Donadoni ha così commentato le dichiarazioni dell’attuale ct Roberto Mancini, secondo il quale in Serie A non giocano abbastanza italiani: “Credo che bisogna avere un po’ di equilibrio in questi casi: quando ci si ritrova da una parte diventa facile fare certe considerazioni in virtù del fatto che dall’altra parte c’è qualcosa che non ti torna o non ti fa comodo. È un po’ il gioco delle parti. Bisogna sapersi calare in entrambe le situazioni. Se si vuole far pensare di far crescere un movimento non bisogna pensare esclusivamente ai propri interessi. Quello che penso però è che si faccia poco perché le cose cambino, migliorino e crescano. Se sono un allenatore di club devo pensare a far vincere la mia squadra e quindi faccio giocare quelli che ritengo mi diano più garanzie, che siano italiani o stranieri poco importa. Facendo questo è chiaro che la coperta è sempre corta e far crescere un movimento e dei giocatori diventa un po’ complicato. Se si dà spazio ai giovani e poi questi sbagliano e si perdono le partite, arrivano le critiche. E quindi uno si protegge in qualche modo. Deve essere tutto il movimento insieme a recepire alcuni concetti e far sì che questi si possano sviluppare con un po’ di pazienza e un po’ di tempo. Indubbiamente questa è una differenza che a livello di Nazionale poi si nota. Squadre di grande tradizione, quando arrivano a giocare partite importanti, fanno pesare questa capacità di saper gestire quegli appuntamenti grazie al fatto che hanno giovani abituati a gestire quelle grandi competizioni. L’aspetto mentale e psicologico è quello che fa la grande differenza, perché poi dal punto di vista qualitativo, dal punto di vista tecnico, non abbiamo nulla da invidiare a nessuno”.

" NAPOLI - Sul Napoli, reduce dalla sconfitta per 3 a 0 in casa della Sampdoria che la fa distaccare dalla Juventus nella classifica della Serie A: “Penso che De Laurentiis abbia fatto una scelta azzeccatissima prima di tutto nel prendere un allenatore come Ancelotti. È chiaro che le condizioni trovate da Ancelotti sono complicate, perché il Napoli viene da annate importanti con risultati importanti, e fare di meglio non è facile. Ma Carlo, avendo allenato grandi squadre, ha tutto per far fare al Napoli quell’ulteriore salto di qualità. È chiaro che le motivazioni poi diventano fondamentali: se calano anche di pochissimo arrivano i problemi. Pensiamo anche all’Inter che è una squadra di grandissimo livello e che non ha nulla da invidiare alle altre pretendenti allo scudetto, ma che ha quest’aspetto mentale ancora difficile da poter raggiungere. Squadre come la Juventus o il Napoli (a parte la partita di domenica a Genova) è difficile vederle andare in grande difficoltà di fronte ad un avversario. Sanno gestire quei momenti. Invece l’Inter deve ancora trovare la quadratura da questo punto di vista. Riuscire a tenere tutti i tuoi giocatori al massimo e al top non è semplice. Ma io sono convinto che Ancelotti a Napoli riuscirà ad ottenere questo salto ulteriore”.