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Serie A

Empoli, Andreazzoli: “Col Venezia gara difficile. Ricordiamoci dello scorso anno”

Empoli, Andreazzoli: “Col Venezia gara difficile. Ricordiamoci dello scorso anno”

Il mister della squadra toscana presenta il match contro i lagunari

Redazione ITASportPress

Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida contro il Venezia; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Domani ci aspettiamo una gara difficile – ha dichiarato il tecnico azzurro -, affrontando una squadra contro cui l’Empoli lo scorso ha trovato difficoltà e ravvolto solo un punto su sei. L’allenatore è lo stesso anche se per me sarà la prima volta che ci affronteremo; mi aspetto interpretazioni simili, anche se la squadra è cambiata e non escludo sorprese, tenendo anche conto non abbiamo ancora tante situazioni su cui far valutazioni. Il Venezia, come normale, proverà a metterci in difficoltà in ogni modo ma le mie preoccupazioni riguardano noi e quello che possiamo fare noi. Ogni gara è a sé stessa, sai come iniziano ma mai che piega prendono. E non dipende sempre da te ma anche dagli altri. Mi aspetto una gara difficile come tutte le gare di Serie A, contro una squadra come noi proiettata verso la salvezza; sarà una gara fra concorrenti e per questo assume un aspetto particolare”.

“La sosta? – ha aggiunto – Avrei preferito non ci fosse stata perché p fondamentale dar continuità al lavoro. Accanto a questo le nazionali portano via un po’ di attenzione oltre al fatto che non sai come possono tornare i ragazzi dai rispettivi impegni. Da parte nostra abbiamo verificato ieri tutti i nazionali e forse solo Stojanovic è stato spremuto più di tutti con gli altri che hanno avuto una gestione accettabile; abbiamo fatto determinate valutazioni anche in base ai minutaggi fatti, ma anche dei viaggi e dei trasferimenti, facendo risposare qualcuno e dando importanza all’aspetto del recupero.  La prima volta alle 15? Questa settimana ci siamo sempre allenati attorno a quell’orario: veniamo comunque da un periodo di preparazione di tale calura che non possiamo avere sorprese sotto questo punto di vista e non credo sarà un problema. La gara sarà per quello che le squadre metteranno in campo, non per situazioni esterne come la temperatura. La presenza del pubblico Io non posso incidere su questo ma aspettare e vedere. Più volte abbiamo detto che l’incidenza del nostro pubblico è importante ed è chiaro che se abbiamo una sorta di aiuto esterno è ben gradito. Ma, ripeto, non è sotto il mio controllo e lascio il giudizio ad altri”.

“Domani affronteremo la gara con la consapevolezza che è più facile gestire una sconfitta che una vittoria – ha concluso -; di tutto ciò abbiamo parlato con i ragazzi, sappiamo che le vittorie danno autostima e convinzione ma possono far male. Dopo la gara con la Lazio eravamo usciti con molte consapevolezza ma sconfitti sul campi e di conseguenza con tanta voglia di rivalsa che abbiamo messo nella settimana. Quella voglia deve rimanere e ad esser sincero l’ho rivista anche in questi giorni, la stessa voglia e la stessa intensità anche se, ripeto, temo particolarmente i successi perché non sono formativi. L’attenzione dei dettagli vista a Torino e la maturità della squadra? La difficoltà sta nell’andare intorno ai dettagli da dare una squadra. A Torino ho notato che i ragazzi si sono dimostrati avanti sotto il punto di vista dell’attenzione anche se c’è da tanto da lavorare. E non credo che sia un caso che sia uscito una certa gara e il risultato perché se non curi tutti i dettagli paghi inevitabilmente. Sotto il punto di vista della maturità, sinceramente, non mi aspettavo tanto anche se la strada era già tracciata e sappiamo dove vogliamo arrivare. Avere quel tipo di risposta dopo poco tempo ci conforta in base al lavoro che facciamo, dà consapevolezza ai ragazzi ma anche a me e al mio staff”.

 (Getty Images)

 

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