Empoli, Carli: “Sorpreso dalle difficoltà delle punte, Gilardino deve fare di più. Su Gabigol…”

All'indomani del pareggio a reti inviolate maturato sul campo del Bologna, Marcello Carli, direttore sportivo dell'Empoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a TuttoMercatoWeb.com: "Il punto di domenica è importante, ci dà autostima. Non per la classifica, perché guardarla oggi è da persone poco intelligenti. Abbiamo trovato la giusta solidità. Non abbiamo preso goal. Questo risultato fa morale. Era impensabile poter continuare a fare un campionato come i precedenti. Ogni anno dobbiamo cambiare quattro-cinque titolari, si sapeva benissimo che questo per noi era l'anno zero. Attacco? Non ci aspettavamo queste difficoltà davanti, è il reparto che abbiamo migliorato senza vendere. Ma abbiamo fiducia nei nostri attaccanti. Dobbiamo lavorare. Poi chi avrà più qualità e nervi saldi e farà meno confusione si salverà. L'esperienza mi porta ad essere sicuro di una cosa: le squadre di basso livello sul mercato difficilmente riescono a trovare calciatori in grado di alzare il livello. Nel mercato di riparazione trovi giocatori che non giocano. Il mercato non ci interessa. Dobbiamo ritrovare Saponara, Pucciarelli, Maccarone, Gilardino, Mchedlidze: loro sono i nostri acquisti. Magari manderemo a giocare chi gioca meno. Addio Gilardino? Il ragazzo non ci ha manifestato nulla. Di mercato parleremo dopo Bergamo, poco prima di Natale. Gilardino non ce lo ha chiesto nessuno, deve fare di più e dobbiamo metterlo in condizione di fare di più. Ce lo teniamo stretto e vogliamo che faccia goal per noi. Gabigol? Mai pensato a lui, non è un obiettivo e non lo sarà".

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