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Empoli, il presidente Corsi: “A parti invertite il rigore non sarebbe stato fischiato”

Il patron del club toscano torna sulla sfida di campionato contro la Juventus, decisa anche da un rigore discusso

Redazione ITASportPress

Si discute ancora della partita Empoli e Juventus, giocata sabato scorso e vinta dai bianconeri in rimonta per 2-1 grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo. Al centro delle polemiche il rigore fischiato alla squadra di Allegri per un fallo di Bennacer su Dybala. Un penalty che si può fischiare e non fischiare, come ammesso dal patron del club toscano, Fabrizio Corsi, che, però, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha sottolineato come a parti invertite probabilmente non ci sarebbe stato l'intervento di Calvarese.

L'arbitraggio: "Nell’occasione del rigore, il 50% degli arbitri lo danno, l’altro 50% no. A parti invertite il rigore molto probabilmente non sarebbe stato assegnato. A fine gara non ho fatto i complimenti a Calvarese, ma la nostra strada in ogni caso è quella di mettere gli arbitri nella miglior condizione possibile".

La sfida con la Juventus: "Ospitare la Juventus per una città come la nostra è sempre un onore. Siamo stati tutti all’altezza, la società, il pubblico e la squadra in campo. Il risultato è stato avverso come era prevedibile, al ds Paratici ho detto che almeno un po’ di paura gliela abbiamo fatta, siamo rimasti contenti per la prestazione e delusi per il risultato".

Su Mario Rui: "Ieri ho visto una prodezza di Mario Rui nell’azione del gol, ha stoppato una palla di 40 metri in corsa, senza quel controllo il gol non sarebbe arrivato".