Riguardo all’attualità in orbita Genoa e all’imminente match contro il Cagliari, la redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Robert Acquafresca, ex calciatore tanto dei liguri (2010), quanto dei sardi (2007-2009 e 2010-2011).
Esclusiva
Acquafresca a ISP: “Genoa, sarà dura contro il Cagliari. La B è inevitabile ma…”
L'ex attaccante rossoblu' ha parlato a Itasportpress
Crede nella salvezza del Genoa?
“Non molto. Il calendario è complicatissimo. Non sono molto fiducioso”.
Non c’è alcuna via di uscita?
“L’unica sono sei punti contro Cagliari e Sampdoria. Altrimenti i liguri sono destinati alla Serie B”.
Cosa potrebbe essere andato storto?
“Inutile pensare a cosa si poteva far meglio in situazioni come questa. Ti rimbocchi le maniche e pensi solo a salvarti. Diciamo che, con tre cambi di allenatore, è difficile per i tecnici poter incidere sin da subito”.
Può aver inciso il cambio di proprietà?
“Probabilmente, ma le colpe non sono della nuova proprietà. Si è insediata in una situazione già difficile, di per sé”.
Cosa si sente di auspicare in ottica futura?
“Probabilmente il Genoa retrocederà. Una volta in Serie B, dovrà pensare a ricostruire per tornare nella massima serie più forte di prima. La nuova proprietà può poi incidere con le sue scelte fin da subito, cominciando la stagione a presidio della società a inizio campionato e non in corsa”.
Che tipo di match prospetta contro il “suo” ex Cagliari?
“Sarà una partita molto tesa. E’ chiaro che, con la vittoria di domenica, il Cagliari è un po’ più tranquillo…”.
Chi è leggermente favorito?
“A mio parere i sardi. Sono a sei punti dal Venezia e sono più tranquilli”.
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