Maggiora a ISP: “Sampdoria non è squadra in crisi. Roma può vincere Conference”

La redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Domenico Maggiora, ex calciatore di Sampdoria, Catania e Roma.

Come giudica, sin qui, il cammino stagionale della Samp?

“Mi ricorda molto la stagione 1982-1983, quando c’ero io…”.

Ossia?

“Fu un anno di transizione. La squadra stava cambiando pelle. A volte ci sono i periodi come questi…”.

Quale visione prospettica intravede, tuttavia, in casa blucerchiata?

“Non bisogna avere fretta. E’ da poco arrivato un nuovo presidente (Lanna ndr), che è di fede doriana. Penso che l’obiettivo sia di ringiovanire la rosa e di fare un paio di acquisti importanti. Uno che ha vissuto i fasti della Samp scudettata, non può non ambire quantomeno alla parte sinistra della classifica”.

In questa stagione, invece?

“Sarà importante salvarsi. In ogni caso la Samp non mi sembra una squadra in crisi, al momento”.

Cosa glielo fa rilevare?

“Il fatto che sia una squadra viva e che, a Marassi, ha messo in difficoltà tutte le big. Si pensi alla partita contro la Juve: la Samp ha fatto una grande prestazione”.

Dovesse scegliere il simbolo per eccellenza dell’organico doriano?

“Dico Candreva. Ma in generale, un po’ tutto quanto l’organico. Cito lui perché lo reputo uno dei calciatori italiani più sottovalutati”.

Come commenta, sin qui, la stagione della Roma?

“Anche in questo caso, è una stagione di transizione. Ma Mourinho può condurre i giallorosssi alla vittoria della Conference League”.

Dovesse fornire un consiglio a Zaniolo?

“A mio avviso non si è mai preso realmente la Roma. Ci è andato vicino, ma non ci è mai riuscito…”.

Deve cambiare? Come lo vedrebbe alla Juve?

“Lo vedrei bene ovunque, non solo nella Juve. Dipende da che allenatore trova. Di sicuro, bisogna che ci sia qualcuno che lo specializzi: o è un attaccante esterno o un centrocampista. Questo “equivoco” va chiarito”.