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Esclusiva

Sampdoria, Mannini a ISP: “Lanna non aveva doti manageriali. Queste le priorità”

Redazione ITASportPress

Ai microfoni di Itasportpress l'opinione dell'ex calciatore della Sampdoria sul nuovo presidente blucerchiato

Riguardo alla nomina di Marco Lanna a presidente della Sampdoria, la redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Moreno Mannini, storico ex calciatore blucerchiato.

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L’ha colpita la scelta di Lanna?

“Assolutamente no. Finalmente un presidente della Sampdoria blucerchiato e genovese. Ottima notizia”.

Quando giocavate insieme aveva intravisto in lui albori di doti manageriali?

“Se devo essere sincero dico di no. Eravamo molto giovani: non potevamo sapere che cosa avremmo fatto domani o dopodomani”.

Una caratteristica di Lanna che l’ha sempre colpita e che potrebbe tornargli utile, da presidente?

“Marco sa stare al suo posto. Ha fatto parte di squadre importanti e ha sempre saputo calarsi nella parte, senza prevaricare nessuno. Ragazzo per bene, intelligente e educato”.

Quale deve essere la sua primissima sfida da presidente?

“Deve ricucire il rapporto tra piazza e tifosi dopo la rottura a causa delle vicende giudiziarie di Ferrero. Non sarà certamente facile”.

Come giudica a livello complessivo il mandato di Ferrero?

“Non positivamente. Era arrivato con tanti proclami, promettendo i fasti della Sampdoria di Mantovani. Alla fine i risultati non gli hanno dato ragione. I blucerchiati hanno sempre galleggiato tra la parte destra e sinistra della classifica. A livello di immagine poi l’ultima vicenda ha sicuramente danneggiato la squadra”.

Come commenta, sin qui, l’annata della Samp?

“Positiva a livello di gioco, negativa dal punto di vista dei risultati. Tante partite perse o pareggiate dalla Samp non erano certamente meritate”.

Cosa si aspetta dal mercato di gennaio?

“Forse un rinforzo in difesa. La Samp ha una media di due gol subiti a partita. Un buon difensore potrebbe servire”.