Pietro Vierchowod è stato considerato uno dei migliori difensori centrali del campionato italiano durante gli anni ottanta e novanta. Cresce nelle fila del Como, con cui è protagonista di una doppia promozione, dalla serie C1 alla Serie A. Veste successivamente le maglie di Fiorentina, Roma, Sampdoria, Juventus, Milan e Piacenza, vincendo complessivamente 2 scudetti, quattro Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa italiana e una Champions League. Esordisce in Nazionale il 6 gennaio 1981 a 21 anni, in occasione dell'amichevole Olanda-Italia.
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Vierchowod a ISP: “Milan non più favorito per lo scudetto. Juve? Quarto posto blindato”
L'ex difensore ha parlato ai microfoni di Itasportpress
Pietro Vierchowod, ai microfoni di Itasportpress.it, ha detto la sua sulla volata finale in Serie A per lo scudetto ed ha parlato delle sue ex squadre.
Il Milan è ancora la favorita numero uno per lo scudetto?
“Dopo il modo in cui hanno pareggiato con il Bologna, non mi sento affatto di sostenerlo”.
Prevede più accreditate più Inter o Napoli?
“Tutto dipende dal Milan che è primo. In caso di passi falsi, il Napoli al momento è più avanti in classifica rispetto all’Inter”.
E’ favorevole alla permanenza di Ibra al Milan?
“Lo chiedete a uno che ha giocato fino a 41 anni! Dipende da lui. Logico è che, per un calciatore della sua stazza, è complicato giocare fino all’infinito…”.
La Juve invece?
“L’obiettivo doveva essere il quarto posto. Vedremo cosa accadrà a fine stagione. Al momento, non mi sembra di poter sostenere che i bianconeri non ce la possano fare”.
Corretta la scelta di non rinnovare Dybala?
“Mi sento di sostenere di sì. C’erano troppe incognite fisiche. In più, a livello mentale, non mi è mai sembrato tanto costante. Scelta, a mio giudizio, corretta guardare oltre”.
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