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L'ATTACCO

Ferrero duro: “Mi aspetto sanzioni per Juventus, Inter e Milan. Su Agnelli…”

Ferrero (getty images)

Il patron della Sampdoria contro i tre club che si erano schierati con la Superlega

Redazione ITASportPress

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è intervenuto a Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. Il numero uno del club blucerchiato ha parlato della Superlega, della sua creazione e del suo immediato "scioglimento" partito dalle squadre inglesi e poi piano piano da tutte le altre. In modo particolare il Viperetta si è concentrato sulle squadre italiane, Juventus, Inter e Milan augurandosi che vengano sanzionate per quanto accaduto.

Le parole di Ferrero

 Ferrero (getty images)

"I tifosi sono il sale del calcio, senza di loro non esisterebbe. Super League? Ho cercato di dare il mio pensiero. Siamo state 13 persone ad andare contro la fazione in Lega, poi purtroppo siamo rimasti i 4 dell’Ave Maria", ha detto Ferrero. "Se parliamo di correttezze ci vogliono 20 ore per spiegare che la correttezza è un optional in questo fatto. Abbiamo dato un’immagine della Lega veramente sbagliata e voglio capire quelli che sono stati presi in giro come reagiranno. Dobbiamo riprendere in mano al calcio: se andiamo dietro a gente con il delirio di onnipotenza non andiamo da nessuna parte. Come si permettono?".

Poi nelle specifico sulle squadre e su Agnelli: "Agnelli? Ho sempre votato contro di lui, non gli sono mai andato dietro. In un momento così complicato fa una cosa del genere? Io non ho parole. Se dicessi quello che penso censurerebbero la radio". E ancora: "Io rimango allibito perché secondo me Andrea è una brava persona. Non so che disegno abbia in mente e non so se sia stato trasportato da qualche idea". "Assemblea di Lega? Io ho detto che lui era un genio e che meritava un applauso. Per me non dovevano stare in Assemblea. Se ne sono andati, hanno voluto fare un loro percorso, perché erano lì? Se tu come idea vai a buttare a mare il sogno degli italiani perché sta lì con quella faccia d’angelo?".

Su Juventus, Inter e Milan: "Se mi aspetto sanzioni per loro? Me lo auguro, ci saranno gli organi competenti che non credo che lasceranno passare. Il danno non è mio ma degli italiani. Abbiamo una persona di spessore come presidente della FIGC: lui saprà come fare. Gravina e gli organi preposti a questo giudizio sapranno ciò che si deve fare".

Infine una chiosa su mister Ranieri: "Se gli diciamo che servono più persone come lui mi chiede più stipendio. Lui è veramente un uomo di calcio, all’alba dei suoi 69 anni non ha bisogno di questo lavoro, lo fa solo per passione cerca di dare un imprinting ai giovani. Resta? Questo lo devo chiedere a lui".

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