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Fiorentina, Boateng esalta Chiesa: “Può diventare il più forte del mondo…”

Chiesa (getty images)

"È la prima volta che dico una cosa del genere di un mio compagno"

Redazione ITASportPress

Kevin Prince Boateng è diventato da poco un calciatore della Fiorentina. Dopo l'esperienza al Sassuolo e quella al Barcellona, il trequartista ghanese è tornato in Italia e ha scelto la Viola. Una squadra ricca di ambizione, grazie anche all'arrivo del nuovo proprietario Rocco Commisso, e soprattutto ricca di talenti. Su tutti Federico Chiesa.

Ed è proprio del giovane esterno destro che Boateng ha parlato in un'intervista rilasciata a La Nazione esaltandone la forza in campo e le doti umane: "Non ho mai visto un giocatore così forte vestito così male devo portarlo a fare shopping, ma parecchio eh, si veste in modo improbabile. Perché per il resto, mamma mia, che numeri ha'', ha detto col sorriso il Boa. "Fuori è un bravo ragazzo: mi ha detto che non può camminare in centro a Firenze, perché la gente lo ferma in continuazione. Io gli ho risposto: dovrei dire io, che mi conoscono in tutto il mondo, mica solo a Firenze come te. Insomma, scherziamo spesso''.

IL PIU' FORTE - "Chiesa è di un’altra categoria. Ha tutto: tecnica, forza, velocità, tenacia, tiro, dribbling. Se avrà la testa giusta, potrà diventare uno dei tre giocatori più forti del mondo. Forse addirittura il più forte, lui si può far male solamente da solo. A questi livelli è la testa che fa la differenza, perché poi un po’ di talento per giocare ce l’abbiamo tutti, chi più e chi meno. Ma Federico è uno che se si mette in testa di diventare il più forte di tutti, ci riesce. È la prima volta che dico una cosa del genere di un mio compagno".

STAGIONE - E con il campionato ormai alle porte, Boateng ha detto: "E se magari battiamo il Napoli? (alla prima giornata ndr) Chi lo sa, ho imparato che nel calcio può succedere. E noi ci sentiamo pronti, anche se è chiaro che dovremo vivere alla giornata. Dove possiamo arrivare? Non ha senso fare pronostici ora, ci sono almeno dieci squadre che possono lottare per andare nelle coppe e il primo nome da aggiungere è quello del Cagliari. Sarà una serie A molto bella da vedere, anche per questo mi ha fatto piacere restare qui. Mi rivoleva anche l’Eintracht ma credo che il livello del campionato italiano quest’anno sia superiore rispetto alla Bundesliga. Io sono qui anche per merito di Melissa, potrei dire anche soprattutto, visto che a Firenze e nella Fiorentina mi sto trovando benissimo. Ha avuto una voce importante in capitolo. Lei è innamorata della città, la conosce bene, ha fatto il tifo per questa soluzione".