Il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato del cammino della squadra ciociara, retrocessa aritmeticamente dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo:"Abbiamo pagato un po' di inesperienza, ma non c'è stato perdonato nulla. Non è nel nostro dna addossare responsabilità ad altri, come gli arbitri. Siamo orgogliosi di aver portato avanti il nostro progetto, in molti credevano che non avremmo fatto nemmeno 5 punti. Almeno per la dignità del nostro atteggiamento qualcosa la Serie A ha perso. Anche quello che hanno fatto vedere i nostri tifosi dimostra che siamo un qualcosa di diverso. Saremmo dei folli a porci come obiettivo di tornare in Serie A il prossimo anno, c'è chi può permettersi di fare un salto di categoria perché lo decide con forza, spinto dalla piazza e dalle possibilità economiche, e poi c'è chi, come noi, ci arriva grazie a un percorso di crescita, con un programma serio e costruito negli anni. Non dobbiamo snaturarci, siamo stati sempre onesti con i nostri tifosi. Non facciamo proclami e per questo la gente ci è sempre stata vicino".
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Frosinone, Salvini: “Senza di noi la Serie A perde in dignità”
Il direttore generale della squadra ciociara ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia
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