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Gasperini risponde al Valencia: “Polemica offensiva”

Gasperini (Getty Images)

L'allenatore della Dea ha risposto alle accuse lanciate dal club spagnolo nei giorni scorsi.

Redazione ITASportPress

Gian Piero Gasperini non ci sta. L'allenatore dell'Atalanta nei giorni scorsi era finito nell'occhio del ciclone dopo la sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello SportIn quella circostanza l'ex tecnico del Genoa aveva dichiarato di aver accusato i sintomi del Covid-19 durante la trasferta a Valencia. Frasi che hanno mandato su tutte le furie il club spagnolo che lo aveva duramente attaccato tramite un comunicato.

Gasperini contrattacca

 Gasperini (Getty Images)

Durante un'intervista a SkySport l'allenatore è tornato su quella polemica attaccando a sua volta il Valencia: "E' una polemica molto offensiva, io ho rispettato tuti i protocolli. Sono stato in quarantena finché non siamo tornati ad allenarci, l'ho scoperto a maggio, mi sono guardato indietro e ho pensato di aver avuto il malessere in quella circostanza. Non ho mai avuto febbre né problemi polmonari, quando sono partito da Bergamo stavo bene. Il problema l'ho avuto il giorno dopo e a Zingonia, ma che sia dovuto a quello l'ho supposto".

Dalla B alla Champions

 Atalanta Valencia Champions (getty images)

In casa Atalanta però sono giorni di festa. Il 3 giugno la squadra ha infatti festeggiato i 10 anni di presidenza di Percassi. Sotto la sua guida la società è passata dai campi di Serie B a giocarsi i quarti di finale di Champions League. Un percorso inimmaginabile secondo il numero uno nerazzurro: "3 giugno 2010 – 3 giugno 2020, mi aspettavo questi 10 anni così? Direi proprio di no. Siamo partiti dalla Serie B per arrivare alla Champions League. Credo sia stata una cosa inimmaginabile, abbiamo fatto anche oltre le previsioni. Arrivare in Champions è stato il non plus ultra. Abbiamo rilanciato l’azienda facendo un bel lavoro ogni anno. Dove vogliamo arrivare? Questa è la nostra storia, la storia di una famiglia di supertifosi atalantini: mio figlio Luca nella sua gestione ha creato un contesto di manager all’altezza della situazione con grandi risultati, grazie al mister, a tutto lo staff tecnico e ai giocatori”.