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VENICE, ITALY - DECEMBER 11: Pawel Nedved of Juventus during the Serie A match between Venezia FC and Juventus at Stadio Pier Luigi Penzo on December 11, 2021 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha parlato nel prepartita di Empoli-Juventus. Il dirigente bianconero è intervenuto sul conflitto in Ucraina con commozione. Queste le parole rilasciate ai microfoni di Dazn:
"Oggi per me è difficile parlare di calcio e di essere concentrato al 100%, perché quello che sta succedendo in Ucraina lo sento. Io sono uomo dell'est, mi sento vicino alla gente dell'Ucraina perché sono cresciuto lì. Nessuno merita di soffrire, nessuno merita la guerra e nessuno la vuole. Della situazione di Szczesny ne abbiamo parlato tantissimo e condivido il suo pensiero. Lo capisco perfettamente, soprattutto quando ti tocca personalmente. Allegri gli ha chiesto se se la sentiva. In questo momento pensare al 100% al calcio è difficile. Io mi aspetto anche dalla mia Nazione che facciano lo stesso passo di Svezia e Polonia, che si sono espressi giustamente contro il giocare in Russia".
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