Genoa, Criscito: “Siamo uniti con Ballardini. Per la 500esima da professionista vorrei…”

Il momento dell’orgoglio e del riscatto. Lo dice Domenico Mimmo Criscito, capitano del Genoa, ai microfoni de Il Secolo XIX. Il difensore del Grifone ha parlato del momento della squadra e della necessità di trovare la vittoria che manca ormai dal lontano 12 settembre contro il Cagliari. Una situazione che ha portato anche tanti rumors su mister Ballardini, la cui posizione sembra essere a rischio.

A tutto Criscito

UNITI - Si parte parlando dell'unità della squadra attorno al tecnico: "La squadra e la società sono con il mister, tutti remiamo dalla stessa parte. Lo vedo tranquillo, nonostante il momento non sia semplice", ha detto Criscito. "Se andiamo a vedere le partite che abbiamo giocato finora, solo con l’Inter abbiamo subito un’imbarcata. Tutte le altre sono state combattute, la squadra ha sempre reagito alle difficoltà. Abbiamo sbagliato qualche scontro diretto, come Salernitana e Venezia. Però adesso vogliamo e dobbiamo cambiare passo, a cominciare dalla partita con l’Empoli".

IMPORTANTE - La prossima sfida contro l'Empoli potrebbe già essere decisiva per il cammino della squadra: "Penso che il Genoa sia una squadra competitiva, ha ottimi giocatori. E ha carattere, lo ha dimostrato con le rimonte che è riuscita a fare anche in circostanze molto complicate. Però i punti in classifica sono solo 8, serve una vittoria già a partire da venerdì a Empoli". E ancora sulla squadra: "Cosa ci manca per essere competitivi? La vittoria, ci manca la vittoria. Ci darebbe punti e morale, ci darebbe la spinta per iniziare a risalire in classifica e piazzarci in alto, dove il Genoa merita di stare. Tante volte in questa prima parte di campionato l’abbiamo sfiorata, con il Verona e con il Sassuolo ci siamo andati vicino dopo una gran rimonta: non siamo stati fortunati, abbiamo anche commesso errori ma abbiamo dimostrato di potercela fare. Ora dobbiamo essere concreti".

PERSONALE - "Ad Empoli la presenza numero 500 in carriera da professionista? A dir la verità sarà un traguardo che raggiungerò dopo la sosta: in alcune statistiche è conteggiata anche la Supercoppa Primavera del 2005 giocata con la Juve e così si arriva a 499. A Empoli in realtà farò 499 da professionista, 500 con la Roma incrociando le dita. E spero di festeggiare con due vittorie di fila". "La mia partita preferita tra tutte le esperienze? Se proprio devo indicarne una, allora dico il derby della tripletta di Milito. Mi sembra di averlo lì, a un passo. E invece sono già passati 12 anni". Infine: "Dal mio ritorno nel 2018 sempre stagioni sofferte? È una scelta che rifarei sempre, non me ne pentirò mai. Voglio aiutare il Genoa a tornare in alto, dove deve stare. E con l’aiuto dei nuovi proprietari e del mister ce la faremo".