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Genoa, dietro il no di Ehizibue c’è…il volere di Dio

"Non me la sentivo. Non era il momento giusto"

Redazione ITASportPress

Sembrava ad un passo dal mettere nero su bianco la firma sul contratto che lo avrebbe legato al Genoa, poi però qualcosa, o Qualcuno, ci ha messo lo zampino.

Kingsley Ehizibue ha deciso di restare al Pec Zwolle, dopo aver addirittura fatto e superato le visite mediche per il Grifone. Un passo indietro clamoroso che ha aperto un vero e proprio caso. A provare a spiegare cosa è successo ci hanno provato i media olandese e anche Jaap Stam, ex difensore del Milan, ora dirigente proprio del club olandese.

VOLERE DIVINO - Il giallo di Kingsley Ehizibue al Genoa pare essere risolto. Il classe 1995 del Pec Zwolle tra lo stupore di tutti, ha fatto un clamoroso dietrofront dettato da Dio. Dall'Olanda arrivano alcune indiscrezioni riportate da Voetbal Zone che vorrebbero proprio la fede religiosa al centro dell'improvviso cambio di idea. "Sono andato lì per vedere come mi sentivo. Tutto era ben organizzato, ma alla fine il mio cuore ha detto che non era il momento giusto per lasciare il PEC e scegliere Genova". Queste sarebbero le parole di Ehizibue per giustificare il cambio di programma.

SOCIETA' - Come riporta SportMediaset, l'attuale dirigente del Pec Zwolle, Stam avrebbe spiegato: "Ha fatto una scelta coraggiosa: se fai un passo all’estero, le tue sensazioni devono essere buone. Anche per il proseguimento della tua carriera. Kinglsey non ha scelto i soldi".